Le parole del tecnico Giallorosso, nella conferenza stampa pre-match di Roma – Fiorentina.
La conferenza il cui inizio era atteso alle 11:00, ma c’è stato qualche minuto di ritardo. Tra poco si inizia.
Cos’ha detto alla squadra per evitare l’ora di non gioco di Bergamo?
Faccio una scelta, quando la faccio è sempre una buona scelta. Dopo la partita poi è facile. Dobbiamo giocare sempre come abbiamo giocato l’ultima mezzora. E’ il nostro obiettivo, giocare bene e vincere la domenica.
Sky: la Juventus è già in fuga? La Roma deve vincere a tutti i costi domani?
Non importano i risultati degli altri. Contano solo i nostri. Dobbiamo concentrarci solo sulla nostra gara. Quando vinciamo andiamo avanti, vogliamo solo questo.
Ieri abbiamo visto Totti molto bene. Ha già deciso sulla sua convocazione, o aspetta l’allenamento di oggi?
Abbiamo parlato. Abbiamo deciso di vedere dopo oggi, per vedere se è pronto per partire dalla panchina o se non è ancora pronto.
Corriere della Sera: lei ha detto che le avrebbe vinte anche tutte 4-3. Per come sta la Roma adesso, domani, è più facile vincere 4-3 o 1-0?
E’ vero che sulla carta vediamo due squadre che giocano bene e che segnano molto, ma il calcio è strano. A volte può uscire un brutto 0-0, senza gioco. Vedremo, spero che…prima voglio vincere, poi speriamo di vedere un bello spettacolo per tutti i tifosi, soprattutto per i nostri. Io gioco per la loro felicità e se vinceremo lo saranno.
Il giornale: la Juventus è troppo forte? o è troppo presto?
No, non ho niente da dire sulla Juventus. Vedremo la partita del 6 gennaio. Mi preoccupo della partita solo quando devo giocarla io.
Gazzetta dello Sport: viviamo nella leggenda che i nostri arbitri siano i migliori. Lei cosa ne pensa, venendo dall’estero?
Penso che oggi è possibile aiutare di più gli arbitri, perché c’è il video. Penso che è una cosa buona aiutare gli arbitri. Hanno mezzo secondo per decidere, noi vediamo 10 volte le azioni. Questo non è normale. Dovremmo prendere esempio dal rugby, che ha fatto un passo in avanti per questa cosa. E’ un dibattito importante, difficile, ma forse almeno sul fatto di vedere se la palla sia entrata o meno, almeno questo potrebbe l’inizio. O se il fallo è fuori area o dentro. Io non decido su questo, ma dobbiamo andare avanti perché non è facile per gli arbitri.
Il tempo: dopo Bergamo ha detto che aveva scelto Bradley e Marquinho per come si erano allenati.
Era una parte della scelta…
Ljajic più motivato ora?
NOn è un problema di uno, ma di tutti. Io scelgo la squadra e quando la faccio per me è la migliore. Tutti i parametri li tengo io, infortuni compresi. Poi c’è anche l’allenamento. E’ normale: tutti si allenano, se uno lo fa bene e uno lo fa male, non è giusto. Non è il caso di nessuno, né di Adem, né di Jedvaj, né del Capitano. Se uno dimostra di dare il meglio quando la sua situazione non è facile, considero anche questo.
Repubblica: a Bergamo siete andati a 4-5 minuti dalla prima sconfitta in campionato. Siete più vicini a tornare a vincere o a perdere?
Non penso più a Bergamo. Penso solo a domani. Avrete capito che per me conta solo vincere. Siamo pronti, la squadra va bene, siamo imbattuti, siamo in casa con quasi 50000 tifosi nostri. Sarà una grande partita, spero. Vedremo 11 lupi in campo e di questo sono sicuro.
Corriere dello Sport: è arrivato a Roma che intorno a lei c’era diffidenza, che riguarda la stagione precedente. Poi ha convinto tutti. Questi 4 pareggi sembrano aver ricreato nell’ambiente di Roma un po’ d’incertezza. Percepisce questo? vuole combatterlo?
Nella Roma o in me?
Nella Roma e in lei.
Io devo convincere solo i miei giocatori. Degli altri non è importante. Io lo dico, i miei giocatori sono forti, voglio che diamo il massimo perché i tifosi sono fieri di noi, di questa squadra. Diamo importanza solo a questo. Il resto non conta, non gli do peso. Io non cambio, sono lo stesso dell’inizio. Preferisco giocare male e vincere, ma ci sono segnali della squadra, tanti occasioni, tanti tiri, che mostra che la squadra gioca come l’inizio. Cambia l’efficacia, dobbiamo ritrovarla, di nuovo. Se saremo più efficaci rifaremo più gol.
Pallotta: passerà tutta la partita in panchina, in piedi?
Non c’è una domanda sul cinese o sullo stadio? Il mio presidente è qui, è il vostro interlocutore! (ridono tutti). Grazie James.
Rete Sport: De Rossi e Pjanic come stanno?
Abbiamo ancora oggi per vedere se stanno al 100%. Per loro non è stata una settimana piena, ma spero che tutti e due ci saranno e le cose andranno bene, oggi o domani.
RDS: la Fiorentina gioca forse il miglior calcio del campionato, soprattutto nel possesso palla. Come pensa di giocare?
La conosciamo bene, come qualsiasi nostra avversaria. Prima della partita Beccaccioli e Bompard fanno un lavoro importante sull’avversaria. Domani non importa chi è l’avversario, se è fortissima o se della seconda parte della classifica, non cambia niente per me. Dobbiamo vincere, dare tutto, con il nostro gioco, la nostra voglia, la nostra fame, per prendere i 3 punti.
TRS: per la seconda settimana consecutiva non ha messo doppie sedute…
No, fa più di 5 mesi che la squadra si allena. Non abbiamo bisogno adesso di fare due sedute al giorno, non è ragionevole. La squadra ha bisogno di lavorare intensamente e sul ritmo. Lo dico perché voi parlate molto dell’Atalanta. Una squadra che gioca come abbiamo giocato alla grande gli ultimi 30 minuti, può essere soltanto una squadra che atleticamente sta benisismo.
Domanica Destro potrà esordire?
Sabato scorso ha avuto un problema muscolare e per questo a Bergamo non l’ho potuto mandare in campo neanche un minuto. Ora sembra guarito, sta meglio, quando un giocatore non si allena per quasi 8 mesi ha bisogno di allenarsi forte e molto. Mattia può aiutare la squadra. Il ginocchio sta bene, il problema muscolare sembra guarito, allora possiamo anche con Mattia aspettare che aiuti la squadra, niente di più.
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