Il presidente della As Roma, Rosella Sensi, stà chiedendo un vero e proprio sconto sul debito che detiene Italpetroli nei confronti di Unicredit ed una parte nei confronti dei Mps. E’quanto emerge da un articolo del Messaggero. Italpetroli mette al centro del complesso negoziato con Unicredit per definire il mandato sulla cessione della Roma calcio la richiesta di uno ”stralcio” del debito. Cioè di uno sconto. Questa la novità, secondo quanto risulta a Il Messaggero, che sarebbe emersa dalle prime riunioni tra Mediobanca, advisor dei Sensi, i legali di questi ultimi e quelli di Unicredit. Ieri, intanto, Alessandro Profumo si sarebbe incontrato con Muammar Gheddafi, secondo socio di Unicredit. E non si esclude che nel colloquio si sia parlato anche dell’interessamento dei libici per il club giallorosso coi quali avrebbe aperto un canale di dialogo anche Mediobanca. Ma l’eventuale arrivo del nuovo padrone della squadra dipende dall’esito delle trattative per dare un mandato irrevocabile a una primaria banca d’affari – quasi certamente la stessa Mediobanca – per organizzare quel processo di vendita dell’As Roma voluto dalla banca guidata da Profumo creditrice di 300 dei 400 milioni circa nei confronti dela Italpetroli. Il mandato dovrà essere ”irrevocabile” e prevedere una serie di condizioni, come un prezzo base che farebbe scattare automaticamente il passaggio del pacchetto azionario. Italpetroli detiene tramite Roma 2000 il 67% del club quotato in Borsa. E quindi l’acquirente, dopo aver comprato la maggioranza, sarà tenuto a lanciare l’opa.