Il futuro della As Roma è legato a determinate situazioni societarie, ieri doveva essere il giorno dell’annuncio da parte della cordata di Vinicio Fioranelli, invece il silenzio di Fioranelli ha lasciato spazio al comunicato della As Roma, con i Sensi che si sono rivolti a MedioBanca per la copertura del debito che Italpetroli ha nei confronti di Unicredit. La situazione della As Roma si complica e i tempi si stringono.
Gazzetta dello Sport – Dopo la scelta della famiglia Sensi di affidarsi a Mediobanca, come advisor per la gestione del debito e la cessione del club giallorosso, Unicredit si sarebbe indispettita, temendo una manovra messa in atto per prendere altro tempo. A questo punto, si profilano due scenari: il primo prevede che Mediobanca, per evitare di scontrarsi con UniCredit, faccia in modo che la Roma venga venduta il più rapidamente possibile a chi offrirà di più. La secondo ipotesi prevede invece che Mediobanca accolga la richiesta di aiuto dei Sensi, consentendole di guadagnare tempo e provando a costituire una cordata italiana. Mediobanca è anche l’advisor italiano del governo libico, più volte chiamato in causa durante questa vicenda. Inoltre, l’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini, che ha già manifestato il suo interesse per la Roma, fa parte del patto sindacale dell’istituto guidato da Cesare Geronzi. Nel frattempo, Fioranelli, che sembrava momentaneamente uscito di scena, fa sapere di essere stato ricontattato dall’avvocato ela famiglia Sensi e di essere fiducioso.