James Pallotta, presidente della Roma, ha parlato al workshop organizzato da La Gazzetta dello Sport in merito al tema “Il calcio che vogliamo“. Ecco le parole del presidente:
SUL PIANETA CALCIO
“Voglio ringraziarvi per avermi fatto esserq qui. Voglio congratularmi con Andrea Agnelli, presidente della Juventus. Spero di non essere poco rispettoso e mi piacerebbe dare una prospettiva di come vediamo il calcio italiano. Il calcio in Italia sta meglio di quanto si possa pensare, vivere in Italia è un qualcosa a cui tutti vogliono aspirare. E’ un paese da visitare per la propria storia. Negli ultimi 20 anni in USA abbiamo scoperto come gli stadi sono una grande fonte di ricavi. Basta vedere lo stadio a Dallas o quello dei Celtics che è attivo 225 giorni l’anno. Possiamo lavorare sui diritti tv anche se siamo sotto al livello della Premier League.
SULLO STADIO
“Negli ultimi 15 mesi abbiamo lavorato sulla costruzione dello stadio ed abbiamo un terreno interessante: l’impianto avrà 55mila spettatori e sarà operativo anche nel resto della settimana. Ci sarà un negozio con la sponsorizzazione della Nike”.
SUL RAZZISMO
“Mi avevano già parlato di questi casi isolati. Dovrebbero essere arginati con soluzioni individuali, è ingiusto che la Lega o la Roma abbiamo una cattiva reputazione per colpa di alcuni individui. Nella progettazione dello stadio abbiamo capito che il flusso degli spettatori deve essere tale per cui i controlli avvengano all’esterno: l’interno deve garantire la sicurezza per le famiglie. Si potranno anche utilizzare tecnologie come il riconoscimento del volto. Ovviamente non sarà semplice dotare tutti gli stadi di questo tipo di tecnologie anche se non sono così costose come si pensa. L’Italia tornerà ad essere la numero uno”.
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