Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Alessio Romagnoli, difensore centrale della Roma, è il più giovane calciatore della rosa giallorossa. In gol contro il Genoa qualche settimana fa è considerato una delle promesse migliori del vivaio romanista. Il calciatore è stato intervistato da Il Messaggero dove ha parlato della sua avventura, iniziata solo questa stagione, con la prima squadra.
SULLA GARA MIGLIORE
“Con il Genoa, quando ho segnato ho visto la palla entrare in rete e i compagni mi hanno sommerso. Una gioia incredibile, difficile da spiegare perché del tutto inaspettata”.
SULLA SUA VITA
“Non è cambiata, sono quello di sempre con gli stessi amici e le stesse abitudini”.
SULLA SCUOLA
“E’ vero, la qualcuno mi riconosce ma devo essere sincero: non ci faccio molto caso”.
SUL FASCINO CON LE RAGAZZE
“Anche prima di essere giocatore ci sapevo fare (ride, ndr). No, sto scherzando. Sono nato ad Anzio, è una piccola città e ci si conosce tutti sin da piccoli. Ho la mia comitiva e siamo sempre gli stessi”.
“E’ difficile ma ce la faccio, mi alleno con la prima squadra e vado a scuola la mattina o il pomeriggio. Frequento il quarto ragioneria a Nettuno: è dura ma ne vale la pena”.
IL CONSIGLIO DEI GENITORI
“Rimani sempre lo stesso, non ti montare la testa”.
LA MAMMA O IL PAPA’
“Entrambi. Ma forse più mammone (ride, ndr) “.
UN ALLENATORE CHE GLI HA DATO TANTO
“In primis Montella, poi Stramaccioni e De Rossi. e non scordo Zeman che mi ha fatto esordire in prima squadra”.
UN CONSIGLIO AI RAGAZZI
“Lavorare duro e dare il massimo. Così non avranno rimpianti”.
SUL CALCIOTTO DEL TORNEO SCHOOL CUP DE IL MESSAGGERO
“Vorrei venire ma non posso per contratto. Il calcio a otto non ha pause ed è molto divertente perché gli spazi sono più ristretti e si segna di più”.
SU UN POSSIBILE PRESTITO
“Non ci voglio nemmeno pensare. Non scherziamo, io mi incateno a Trigoria”.
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