Simone Perrotta parla del gol e di De Rossi

Simone Perrotta, protagonista contro il Siena, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport 24:

SUL GOL:
Il gol ha rappresentato tantissime cose, di quella partita porto dentro dei ricordi che mi accompagneranno credo per tutta la vita, devo frazionarmi in due momenti. Il primo è l’abbraccio da parte di tutta la squadra e la festa, il secondo è l‘affetto ricevuto il giorno dopo da parte dei tifosi, sono due sensazioni bellissime che porterò per tutta la vita e che valgono più di qualsiasi trofeo vinto.

SU ZEMAN:
E’ un allenatore diverso rispetto agli altri, allena da trent’anni nello stesso modo, vuole attaccare e fare un gol più degli altri. Bada poco alla fase difensiva anche se la squadra si difende bene, spero ci possa dare soddisfazioni. 

SU MONTELLA In quei tre mesi che è stato qui si intravedevano qualità come allenatore. Mi ha sorpreso la sua calma nel vivere le partite e nell’analizzare le gare nel post. Fa giocare benissimo le sue squadre, ha avuto anche il merito di ricreare un certo entusiasmo intorno alla Fiorentina.

SU DE ROSSI:
E’ un protagonista di questa squadra, un giocatore dalle qualità superiori, attaccatissimo a questa maglia. Solo noi sappiamo l’amarezza che aveva subito dopo l’espulsione, si sta allenando in un modo eccezionale, non sta facendo delle cose eccezionali, ma il problema è appunto che Daniele ci aveva abituato a prestazioni sopra la media, ora che sta facendo prestazioni normali sembra che stia facendo una stagione disastrosa. Mi auguro che rimanga perché è un giocatore che può fare la differenza.

Photo Credits | Getty Images

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6 commenti su “Simone Perrotta parla del gol e di De Rossi”

  1. Secondo me cedere De Rossi sarebbe cmq un grave errore, ridimensionerebbe la squadra anche a livello di immagine…oltre a far mancare uno che comunque…e lo ricordo a molti…lo scorso anno inventandosi difensore centrale ha salvato una stagione disastrosa che altrimenti sarebbe potuta divenire drammatica…e questo lo dico a tanti presunti ‘capiscioni’ di calcio che lo scorso anno addirittura sostenevano quella barzelletta comica di Luigi Enrico…e che ora dicono che DDR se ne deve andare…beh che se vadano loro invece…che di idioti che non capiscono un emerito cazzo ce ne sono tanti in giro…di campioni no.

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    • sulla prima parte del ragionamento posso darti ragione..sul fatto che abbia salvato la stagione scorsa un po’ meno: è stato il meno peggio, ma non ci voleva molto, e per uno della sua caratura è troppo poco…

      in questa era ce ne sono già troppi di “campioni” o “top player” che non sono tali, e non vorrei che DDR faccia parte di questa schiera di fasulli…allora che DDR dimostri sul campo di esserlo, facendo vincere le partite alla squadra, non mettendola in condizione di perderle…altrimenti è perfettamente inutile che resti…

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  2. il solito bla bla su de rossi, tutti psicologi e giornalai cazzari sembrate. ha ragione simone, se si mantiene sulla sufficenza diventa una pippa ciucciasoldi e cazzarate varie. CAZZARI!

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  3. Mahh per me DDR non ha più fame. Ha fatto il contratto della vita e ora non si rimette in gioco con il gioco di Zeman. Spero di sbagliarmi

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