Di Zeman si è parlato molto, sempre, anche quando abbiamo vinto. Ora che abbiamo perso due volte di fila è normale che se ne parli. Sarebbe eccesivo dire che siamo soddisfatti dei risultati, ma valutiamo due valori importanti: la prolificità dell’attacco, perchè mi pare che la Roma abbia il secondo o il terzo attacco della Serie A, e sulla fase difensiva, a cui Zeman sta lavorando per migliorarla. Per quanto riguarda i risultati, ne parliamo ogni giorno.
GIOCATORI POCO ADATTI?
E’ un ipotesi confutabile dal punto di vista tattico e non solo: anche per la storia recente della Roma. Le scelte sono state fatte sempre all’unisono, confrontando le qualità caratteristiche di ogni singolo giocatore. E’ una rosa sottoscritta dall’allenatore. Altrove, in altre società, ho scelto anche da solo, ma non è stato questo il caso; abbiamo condiviso tutte le scelte. Non ritengo che questa sia un’ipotesi reale e condivisibile: tutti i giocatori in rosa possono giocare nel 4-3-3 del mister.
DELIO ROSSI
Se ne parla per me, perchè abbiamo lavorato insieme in Lazio e Palermo, ma non sarà l’allenatore della Roma, non lo può essere per le sue caratteristiche generali. Non per le sue qualità, che sono di ottima caratura, ma non può essere l’allenatore della Roma e non lo sarà.
DESTRO
Quando farà ciò che gli si confà, ne parleranno giornalisti e tifosi. Si sta preparando bene ma non ha avuto opportunità, a causa di qualcosa che è a suo svantaggio ma a vantaggio della Roma: chi sta giocando in attacco, sta giocando bene. A mercato aperto, però, lo ricompreremmo nella stessa maniera e senza alcun dubbio. Zeman lo stimo molto, addirittura qualche tempo fa lo ha paragonato a un grande del passato, che non mi pare il caso di nominare. Su di lui non abbiamo alcun dubbio
TROPPA FRETTA NEL GIUDICARE I GIOVANI?
Dobbiamo essere in grado di sopportare questa critiva preventiva, che riscontra un minus. Va aspettato perlomeno che maturi un tratto di storia del giocatore, non abbiamo grandi dubbi sui nostri giocatori: quelli ci sono, ma ci sono SEMPRE nel calcio. Siamo sicuri di avere una rosa competitiva. Non voglio tornare su Lamela, che adesso è in carriera e raccoglie i frutti di un lavoro collettivo: compagni ed allenatore lo stanno aiutando molto. Se mi viene detto che Destro è stato un acquisto sbagliato, inorridisco. E’ un ragazzo del’91, il suo acquisto è stato celebrato e io ne rivendico il valore, con tutta la società, assieme al valore intrinseco del giocatore. In giro c’è una voglia feroce di distruggere quello che noi stiamo creando di fare, noi come Roma, sapendo comunque che i risultati in questo momento non ci stanno aiutando. Ognuno di noi si prenderà le proprie responsabilità, gli verrà presentato un conto che sarà pagato. Se però viene messo in discussione Destro, è meglio parlare di uno sport diverso dal calcio.
PJANIC
Sconta scelte dell’allenatore, scelte che il mister può fare per il livello della rosa: in campo vanno giocatori di caratteristiche diverse, ma dallo stesso valore. Sento una sequela di pareri discordanti sul suo utilizzo…lo scorso anno con Luis Enrique ha fatto il numero 8 e dovrà farlo anche con Zeman, quest’anno. Nessuna storia. Una cosa è sicura: devo solo trovare una persona che discute il valore del giocatore…
COME MAI OGGI NIENTE SECONDA SEDUTA?
Non c’è uno spartito da seguire. Ha scelto in campo l’allenatore stamattina, aggiungendo un po’ di lavoro e valutando la partita su un campo pesante di 48 ore fa. Ha optato per un pomeriggio di scarico. E qual è il problema? C’è stato un retropensiero anche su questo? E’ facoltà dell’allenatore scegliere su questo o no? (ride) Questo rientra nelle sue prerogative.
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