Fiorentina, Montolivo: “Possiamo arrivare fra le prime quattro”

«Sappiamo che questo ritiro ha sempre dato grandi frutti, siamo molto carichi. Possiamo arrivare nei primi quattro in classifica continuando quella crescita degli ultimi due mesi da parte di tutta la squadra». Il centrocampista della Fiorentina, Riccardo Montolivo, attraverso il sito violachannel, parla da Marbella dove i viola sono in ritiro della seconda parte della stagione. A seguire l’allenamento della formazione di Prandelli c’è stato anche il ct dell’Inghilterra, Fabio Capello che ha detto che spera che non diventi come l’ultimo Gerrard. «Si, dai a livello calcistico è il modello da seguire. Per il resto non commento, non so cosa sia successo. Stiamo lavorando bene, il bilancio è positivo e abbiamo grande voglia di lavorare», ha aggiunto Montolivo. Il tecnico dei gigliati ha incoronato Montolivo come l’uomo più importante per il futuro. «Lo ringrazio, spero di poterlo essere. Nelle ultime partite ho fatto bene, voglio continuare su questa strada. Credo che la differenza con l’inizio dell’anno sia solo fisica, lo avevo detto anche se sono stato frainteso. È vero, quando sto bene riesco a dare un grande contributo alla squadra. Le mie qualità provo sempre a metterle a disposizione del gruppo prima di pensare a me stesso». Il centrocampista si adatta ai vari moduli ma si trova meglio con l’ultimo. «Mi trovo meglio, Santana è più vicino a me e quindi posso giocare nel breve anche con lui. Invece prima era distante ed ero più solo. Ora mi aiuta anche in fase difensiva e ho meno lavoro da fare -ha spiegato Montolivo-. Il nostro centrocampo? Èabbastanza completo, sono tutti importanti, anche Donadel, Almiron, Gobbi. Giocatori che hanno qualità e possono sostituire gli altri. Si, penso di poter giocare anche nel ruolo di Santana anche se giocare spalle alla porta non è proprio nelle mie caratteristiche. Spero di continuare così, come negli ultimi mesi nel 2009. Prima di pensare agli obiettivi personali penso alla Fiorentina». Un occhio alla Nazionale però c’è sempre. «Lippi mi ha detto di stare tranquillo, spero di avere altre occasioni per rifarmi. L’obiettivo più difficile tra quarto posto e Uefa? Non lo so, siamo arrivati in fondo a tutte e due, sappiamo quanto è difficile. Possiamo farcela ad arrivare quarti, in campionato conta la continuità. Le punizioni? Non le ho calciate in allenamento perchè ero stanco, tutto qui».

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