A poco più di otto mesi di distanza dal 2-2 del Meazza che quasi non costava lo scudetto all’Inter, il Siena torna ad affrontare i nerazzurri proprio nel loro momento più delicato. La squadra di Giampaolo può di nuovo mettere i bastoni tra le ruote ai campioni di Mourinho, come già fatto nel maggio scorso, cercando almeno di rallentarne la corsa. Dalla parte dei bianconeri toscani, nell’anticipo serale al Franchi, ci sono i numeri che vedono il Siena imbattuto sul campo di casa. Nello stadio senese, infatti, Maccarone e compagni hanno già ottenuto quattro vittorie e tre pareggi, collezionando ben 15 dei 19 punti guadagnati finora in campionato. Certo è che con i nerazzurri ora ci sono 20 punti di differenza, ma Giampaolo confida nella sua formazione tipo, con la coppia d’attacco Maccarone-Ghezzal, supportata alle spalle da Kharja. Dietro il solito centrocampo a tre con Codrea al centro tra Vergassola e Galloppa. La difesa scelta per contrastare le iniziative di Ibrahimovic vede quindi Moti e Portanova al centro, con Zuniga e Del Grosso esterni. Proprio l’esterno sinistro punta molto sul fattore campo. «Non ci dobbiamo dimenticare che in casa non ne abbiamo mai toppata una- dice Del Grosso- abbiamo sempre fatto punti e anche grosse prestazioni. Questa partita con l’Inter arriva poi in un momento molto importante. Veniamo dalla sconfitta di Palermo, una partita da archiviare subito». Una settimana fa, infatti, il Siena è stato sconfitto per 2-0 dai rosanero, con lo stesso risultato della sfida precedente con il Napoli. Due battute d’arresto consecutive che però non frenano l’entusiasmo dei toscani. «Dopo queste due sconfitte, ora finalmente abbiamo del veleno- racconta ancora Del Grosso- Contro l’Inter può essere la volta buona per fare qualcosa di importante per rimetterci sulla strada giusta. Fino a questo momento abbiamo un bilancio comunque positivo, ma ci sono delle cose che dobbiamo per forza mettere a posto. Il morale è alto e ci siamo preparati come al solito, con la serenità e la consapevolezza di affrontare una delle squadre più forti. Non vediamo l’ora di giocare». I bianconeri quindi non hanno perso lo spirito, ma qualche piccolo scossone deve essere arrivato lo stesso. Anche senza guardare i risultati. Tanto per cominciare, mercoledì a Villa Stuart a Roma, Rossettini si è sottoposto a un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e tornerà la prossima stagione. Ai problemi d’organico, poi, si aggiungono anche i guai giudiziari del presidente Lombardi Stronati. L’immobiliarista, infatti, è indagato per una questione riguardante il reimpiego di capitali illeciti. Un’indagine che comunque non dovrebbe toccare il club toscano.