Luis Enrique alla Rai dopo Juventus-Roma

Luir Enrique ha parlato alla Rai dopo la partita tra Juventus e Roma:

La Roma ha corso tanto, sembrava essere in partita dal punto di vista fisico, che problema c’è stato? Magari psicologico?

“Ahahah (ride, ndr). Qualche sbaglio ci può stare: un inserimento dalla seconda linea, un grande gol di Del Piero, ma ho visto quello che voglio. Il risultato è brutto per noi, ma continuiamo…”

A che punto è questa Roma?

“Oggi è stata una buona prova, sappiamo dove siamo. Questo tipo di partite sono risolte dai piccoli dettagli.”

Ci sarà il Bologna e poi l’Inter.

“Pensiamo alla prossima partita, siamo sulla buona strada, sono convinto.”

Photo Credits | Getty Images

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21 commenti su “Luis Enrique alla Rai dopo Juventus-Roma”

  1. torno a dire: non scanniamoci tra noi, se tocca rosicá rosichiamo, ma non mi pare ora di crocifiggere quelli che fino a ieri erano i nostri idoli.
    La juve ha corso molto, tanto di piú di noi. Questo é tutto quello che c’é da dire sulla partita.

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  2. non ci siamo ancora e non è corretto che luis dica che ha visto quello che vuole e che gli episodi hanno deciso.. da loro questa sera impariamo che vince chi ha fame ed è concreto nella tre-quarti avversaria.. il resto sono chiacchiere..

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  3. conte umilia luis perche con 5 riserve ci fa3 gol.
    Poi perche luis tiene in panca rosi,greco,borini e juan che stavano in forma???
    Nn aveva mica detto che con lui giocavano i piu in forma?

    Che famo il turnover in una partita secca che ci fa accedere alle seminifali?????
    Gia eravamo rimareggiati,ma ci voleva tanto a rimettere la stessa formzione che aveva fatto 5 gol al cesena..???

    Luis perde il pelo ma n il vizio,voto 3,per l’ennesima formazione cambiata senza senzo logico,i piu in forma erano in panca.

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  4. nateve a fa da ‘n der cubo regazzi … e portateve ner letto chi ci ha fatto giocà con uno in meno e condiziona tutta la squadra;
    non ha i tempi di recupero se non per una partita a settimana … e per di più rosicone e instabile emotivamente
    o volete arrivà come con dopo Capello …. Spalletti e … storia recente ??

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      • certamente
        è d’ allora che il pupone condiziona squadra, dirigenti e “tifosi” … e sempre più decisamente, soprattutto valutando il mellifluo comportamento d’ oggi
        e non serve a niente il proporsi in pressing isolato, e innocuo, contro il Cesena … ma ciò è visto come condizione ottimale e attaccamento alla maglia, come esempio d’ atleta ritrovato
        checché ne dica … lui gioca per se stesso … e dopo sta volpe … ci aspetta il gatto DDR ??

  5. regà, senza attaccare nessuno in particolare, vorrei semplicemente esprimere un’opinione.
    me so’ rotto er càzzo di sentire i commenti di alcuni tifosi:
    ogni partita diventa l’occasione per rivendicare la propria lungimiranza: chi ha sempre detto che taddei è na pippa, chi ha sempre sostenuto luis enrique, chi conosce perfettamente le strategie per vincere tutto, chi ha sempre affermato che borriello andava tenuto. va bene, magari avete pure ragione…volete l’applauso?! che ve devo dì? bravi!
    io dopo sta partita non penso al fatto che vedendo la formazione ho detto che questa non era partita per bojan (troppo timido), o che mi sono chiesto perché non c’era rosi, o che ho pensato che la juve ci avrebbe messo in difficoltà sulle corsie esterne. perchè non me ne fòtte un càzzo di aver avuto ragione. mi dispiace solo tantissimo perché abbiamo perso. questa è l’unica cosa che conta, questa e la sciarpa giallorossa che domani mi metterò.
    tutto il resto sono seghe mentali da fanatici di football manager.

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    • Ma infatti non è questione di torto o ragione, non mi importa avere torto o ragione.
      Mi importa che ieri sera ho visto una squadra insufficiente, con gravi lacune difensive (e lo sappiamo tutti da tempo), con un Bojan non da serie A, che non si regge in piedi (e lo dico fin dalla prima gara con lo Slovan), con un tecnico che a mio aviso non rende onore e giustizia ai tifosi andando a ridere davanti alla telecamera.
      Anche senza fare dietrologia, un Capello dopo uno 0-3 non avrebbe mai riso davanti al microfono, non avrebbe mai detto che la Roma gli è piaciuta. Sarebbe rientrato negli spogliatoi e li avrebbe crocifissi, com’è giusto che sia. E non a caso Capello vince i titolo, questo qui al massimo può alenare la serie B spagnola.

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  6. Luis Enrique – voto 3
    Aveva detto alla vigilia del match “andremo a Torino per vincere” ma la squadra scesa in campo sembrava con la testa da un’altra parte. In 90 minuti si sono rivisti tutti gli errori e i limiti di un gioco che contro un avversario appena organizzati vengono messi in evidenza e sfruttati al meglio. Tanto possesso palla, poche verticalizzazioni e zero occasioni. Le assenze di De Rossi e Osvaldo non possono essere una scusante quando di fronte si aveva praticamente tutta la panchina della Juventus.

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  7. Ci rendiamo conto che se oggi avessimo perso 7-0 non c’era nulla da ridire???
    SIAMO ANDATI A GIOCARE A TORINO COME UN PARMA O UN CESENA QUALSIASI!!!

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