Che partita ragazzi all’Olimpico. Una Roma in forma come nelle ultime uscite parte subito all’attacco e passa in vantaggio però solo a 5 minuti dalla fine del primo tempo con uno splendido gol dell’onnipresente capitano Francesco Totti. Nel secondo tempo è un’altra gara. La Roma entra in campo per chiudere l’incontro ma viene prima raggiunta con un gol su punizione di Daniele Conti, poi superata da Jade che porta il Cagliari in vantaggio all’Olimpico clamorosamente. La Roma c’è e non lo manda a dire. Ci crede e si vede subito. Riparte all’attacco spietata come non mai e a suon di azioni su azioni prende il sopravvento dell’area cagliaritana. Spalletti ad un quarto d’ora dalla fine le prova tutte mettendo nella mischia Menez (che poi si rivelerà l’artefice di questa vittoria) e Montella (che sembra essere tornato quello di un tempo). Proprio Menez è il panico per la difesa del Cagliari e porta l’azione del gol da parte di Perrotta che viene premiato per la sua prestazione da 11 e lode. Roma sempre più arrabbiata e cinica, attacca con la forza dei suoi gioielli e al 90° è l’apoteosi. Menez semina la difesa del Cagliari ed entra in area di rigore sulla sinistra, crossa al centro per Totti che non ci arriva, tiro di Montella rimpallato da un difensore, arriva alla fine la palla per il piattone di Mirko Vucinic che buca la rete e l’Olimpico è una borgia di calore sovraumano. L’Esplosione arriva fino in tutta la capitale e Mirko ci omaggia di uno spogliarello proprio sotto la Curva SUD. La Roma è ancora vittoriosa e il Cagliari può tornare con zero punti in Sardegna. Roma batte Cagliari 3-2.