Per Giannini Totti non dovrebbe dare rilievo alle critiche

Giuseppe Giannini è stato intervistato dal Romanista sulla vicenda Totti:

“Capisco lo sfogo di Francesco, perché ci sta che si possa reagire, come ha fatto lui con quell’esternazione, alle provocazioni di qualche scalmanato.Nello stesso tempo, sono stupito che un giocatore, ma direi un uomo, della sua esperienza abbia voluto dare importanza a un episodio come quello“.

“Per quanto mi riguarda – aggiunge l’ex numero 10 giallorosso – non darei neanche troppo spazio a vicende come queste. Perché si fa solo il gioco di quei pochi deficienti. Non stiamo parlando di uno stadio, o di un’intera tifoseria, che nella fattispecie lo hanno contestato. Al contrario, la totalità dei tifosi è dalla sua parte. E se è per questo, Francesco può stare tranquillo”.

L’ingratitudine: un sentimento che non conosce epoche o latitudini:

“Non è Roma, infatti. E’ il calcio ad essere così (…). Basta guardare cos’è successo a Paolo Maldini. O allo stesso Bergomi. Parliamo di bandiere nelle loro squadre. O anche a me…”

Penso infatti a come il tuo addio al calcio sia stato rovinato da un gruppo di cialtroni. Anche se, nel tuo caso, l’ingratitudine nell’ultimo periodo a Roma, più che da parte dei tifosi, si manifestò attraverso il tecnico e, soprattutto, la società
.

“Chi lo ha vissuto lo sa. Chi, invece, deve ancora passarci, magari non se lo aspetta, e deve purtroppo impararlo a proprie spese. E’ il calcio. Dove si passa facilmente dall’esaltazione alla denigrazione, si tratti di un ragazzo come di un grande campione. E ripeto ancora che mi fa effetto vedere che Francesco, dopo tanti anni, si sia lasciato andare a dichiarazioni come quelle, avendo esperienza da vendere e, davanti, esempi come Bruno Conti o anche Giuseppe Giannini”.

Tu, al suo posto, ti saresti comportato allo stesso modo?

“A quel tempo, magari sì. Ma oggi, con il senno di poi, e soprattutto l’esperienza maturata, non credo che mi sarei lasciato andare ad alcuna esternazione. Però, ripeto: è normale che Francesco possa essersi sentito ferito da quegli insulti e aver avvertito il bisogno di dire quelle cose. Personalmente, non gli avrei dato troppo peso. Contestarlo, poi, per un rigore sbagliato? Sappiamo bene che sbaglia solo chi non lo tira”.

Quanto può dare ancora alla Roma, e al calcio, un giocatore come lui?

“A prescindere dal contratto che ha fino al 2014, non può esistere un problema Totti. Perché la sua è un’esperienza che può solo essere trasmessa ai giovani. E’ come Bruno Conti, che è lì da una vita e continua a far bene per questi colori, anche senza giocare. Magari crescendo nuovi calciatori. Lo stesso sarà Francesco: una risorsa che la società, ma anche tutto l’ambiente giallorosso, non potranno che tenere sempre in grande considerazione. Perché dove lo ritrovi uno come lui, che ha fatto quel che ha fatto per la Roma, ha vinto di tutto e ha battuto tutti i record con questa maglia? E’ un esempio in assoluto, oggi, e lo sarà ancora per le generazioni a venire”.

Photo Credits | Getty Images

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22 commenti su “Per Giannini Totti non dovrebbe dare rilievo alle critiche”

  1. Ieri,io,Piove e Tommy dicevamo le stesse cose di Giannini.Adesso state utilizzando le parole di Giannini per continuare ad attaccarci.Ma ,capite l’italiano oppure no?

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  2. Càzzo le stesse cose che ho detto io e pochi altri…….adesso se siete coerenti a Giannini dovete insultarlo e dargli del laziale!

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  3. Totti è solo un bambino viziato…lui ha detto quelle cose proprio per avere tutto questo affetto da parte dei tifosi (e lo sapeva che sarebbe successo). Pertanto ha deciso di fare quelle dichiarazioni solo per sentirsi coccolato come fanno i bambini di 10 anni, anche per sentirsi meno in colpa. Il giocatore non si discute ma il suo comportamento è ancora una volta criticabile sia come giocatore ma ancor di più come capitano, ripeto CAPITANO. Per essere tale ci si deve comportare in un certo modo, in modo differente senz’altro. Purtroppo Dio gli ha dato i piedi e ha tolto qualcos’altro alla sua testa. Ricordate inoltre che amando incondizionatamente un giocatore come si fa con Totti in realtà si fa solo del male alla Roma, spero che un giorno lo capirete – SVEGLIA!!!

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  4. @ PIOVE… ieri eri schierato da l’altra parte.
    Agguerrito come un kamikaze a difendere le tue idee (contro Totti e a mistificare il suo MITO), oggi ti leggi un’intervista e diventi mite.

    Forse semplicemente perché Giannini ha descritto quel gruppetto di denigratori come “cialtroni e dèficienti”?

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    • Sei un ciarlatano !!!
      E il mio pensiero é sempre lo stesso.

      Queste cose nel calcio sono sempre successe.
      E se per tre contestatori tu minacci di andartene allora sei un permaloso viziato.
      Menez e Vucinic lo scorso anno hanno subito cose peggiori.

      Ma si, lui preferisce scene come alla stazione Termini dove tutti venivano contestati e lui invece lodato.

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      • Comunque non ho più intenzione di continuare questa conversazione.

        Giannini Boniek Buffon parlano in modo civile, tu sembri un esaltato: un copia pirata di altri esaltati stile Maurizio Mosca e Sgarbi.

        Meglio non comunicare.

      • 😆 😆 😆 😆 😆
        Fai tutto da solo.
        Replichi ai miei commenti, posti nuovi commenti chimandomi in causa.

        Ah si il Bruno Vespa del Forum
        snnnn snnn snnn buonanotte fanciullo

  5. Giannini pero’ ha espresso la sua opinione senza denigrare il giocatore, anzi esaltandolo, consigliandolo, elogiandolo, incoronandolo!!
    Giannini parla di ingratitudine, di cialtroni, di deficiènti….
    Che é molto diverso dalle cose che ho letto ieri da parte vostra.

    Ora non vi nascondete dietro la saggezza di Giannini perché é un atto di ipocrisia.

    Certo siamo in un forum, la saggezza, l’educazione e l’intelligenza non sono optionals indispensabili.

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      • Peter Pan,

        ti sbagli. Io a Totti non l’ho criticato per il rigore sbagliato, né per aver sbagliato un goal facile davanti alla porta.

        L’ho criticato perché per qualche critica si é alterato.
        “sono stupito che un giocatore, ma direi un uomo, della sua esperienza abbia voluto dare importanza a un episodio come quello“.

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