La Roma torna su Otamendi

La Roma, oltre a Lovren, cerca anche altri difensori per rendere la retroguardia più forte e compatta. Un altro obiettivo per rinforzare la difesa è Nicolas Otamendi, classe ’88, centrale del Porto che già era stato seguito dalla squadra giallorossa in estate. Il prezzo rispetto a qualche mese fa si è notevolmente abbassato: da 15 milioni di euro a 10. Ma l’acquisto del giocatore argentino andrebbe a chiudere l’unico posto di extracomunitario che la Roma ha libero dopo aver ingaggiato il giovane Nico Lopez.

A favorire la trattativa ci sarebbe Marcelo Simonian, agente del calciatore molto conosciuto da Sabatini con il quale in passato aveva svolto numerose operazione (vedi Pastore e Munoz al Palermo).

Condividi l'articolo:

8 commenti su “La Roma torna su Otamendi”

  1. Mmmm Otamendi? sarà che prenderei due tra Alex, Garay, Lovren, Hummels… OFF TOPIC ieri chi ha visto R.Madrid-Barcellona credo abbia compreso che quel tipo di gioco lo sappiano fare solo loro. La Roma deve trovare un prorpio tipo di gioco senza tentare di copiare o importare male stili di altre squadre. p.s. Quando leggo Antunes mi chiedo, ma possibile che un under 21 portoghese (qualche anno fa) sia più scarso di un Taddei adattato a terzino sinistro? Non lo si potrebbe provare tipo 45 minuti e se proprio è scarso forte lo si manda via? no perchè sono 3-4 anni che è a Roma io l’avrò visto giocare 2 volte, e quelle 2 mica mi aveva fatto schifo… Non so magari qualcuno che ne sa più di me può illuminarmi…

    Rispondi
  2. Con questi il prossimo anno siamo uno squadrone

    stek,sorrentino,lobont
    isla,mario fernandes,galeano,kjaer,burdisso,
    heinze,jose angel,bastos
    paulinho,de rossi,gago,pjanic,pizarro,viviani,bertolacci
    totti,osvaldo,lamela,bojan,borini,nico lopez

    Rispondi
  3. Otamendi è un tipo di difensore alla Burdisso, solo che ha più capacità propositive.

    Io lo prenderei solo a fronte di una cessione di Nicolas e, per quanto mi riguarda, penso che il gruppo sia ampiamente da rifondare.

    Pertanto, avvallerei una cessione di Burdisso in onore di Otamendi.

    Il problema è che sono tanti da cedere:

    Cicinho
    Cassetti
    Juan
    Antunes
    Taddei
    Perrotta
    Barusso
    Simplicio
    Brighi (che è ancora nostro)
    Borriello
    Okaka

    Cioè, una squadra di calcio insomma.
    E questi sono SOLO i giocatori estranei al progetto, perchè poi ci sono quelli che, in caso di rifondazione, andrebbero via, tipo Rosi e Burdisso.

    Sabatini farebbe bene, IMHO, a dare priorità alle cessioni.

    Cedere è l’acquisto migliore che potrebbe fare la dirigenza.
    Luis Enrique, secondo me, sta avendo problemi anche a causa di una rosa troppo ampia, difficile da gestire/seguire, specialmente se si è degli esordienti fra le panchine che contano.

    DEVONO dare fiducia ALMENO a Viviani, Caprari, Antei, Bertolacci e Crescenzi (quando tornerannoi vari prestiti)

    Se si vuole fare un progetto “alla barça” bisogna puntare anche sul vivaio e noi lo abbiamo a disposizione, fra i migliori in Italia.

    Rispondi
    • Burdisso nn lo cederei mai!!
      gli altri che hai detto si , anche se secondo me Taddei e Perrotta resteranno.

      Taddei perchè ha dimostrato di essere ancora utile cm terzino sinistro e potrà fare il panchinaro,
      Perrotta perchè è un senatore che ha dato tanto alla Roma e può essere utile per fare gruppo e aiutare i ragazzini…

      gli altri verranno ceduti a gennaio se trovamo qualcuno che se li pija… 😎

      Rispondi

Lascia un commento