La Roma viene sconfitta per 2 a 0 sul campo di Udine. Ed è una sconfitta che fa male, soprattutto per il modo con cui è stata inflitta ai giallorossi. Dopo 70 minuti di totale pareggio tra le due squadre un colpo di Di Natale, venuto anche a causa dello sfortunato infortunio di Kjaer, ha sbloccato ed allo stesso tempo chiuso la partita. Il raddoppio di Isla è stato solo un aggiunta al tabellino finale. Entrambe le squadre non sono sembrate superiori vicendevolmente ed il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
In ogni caso questa sconfitta non ridimensiona quelle che sono le aspettative della Roma ma dopo più di 10 partite ufficiali ci sono alcune lucide conclusioni da trarre: fino ad adesso la squadra giallorossa non si è mai riuscita ad imporre con formazioni superiori al suo stesso livello o almeno più rodate.
Purtroppo la squadra di Luis Enrique è stata assemblata solo questa estate (e molto giocatori persino verso la fine di agosto) e sul campo l’intesa tra i giocatori non è ancora ottimale. Con il senno del poi è chiaro che una competizione come l’Europa League almeno adesso avrebbe fatto solo che bene alla Roma visto che i suoi interpreti si sarebbero potuti amalgamare affrontando partite di livello insieme. Tutti sanno che un conto è allenarsi insieme, un altro è giocare insieme in partite ufficiali. E’ la che si imparano i movimenti offensivi e difensivi ed è sempre la dove i giocatori creano il feeling adatto e scoprono i veri movimenti.
Inoltre la penuria difensiva sta mettendo in mostra come la Roma abbia bisogno sempre più di una difesa nuova di zecca. Non ce ne voglia Simon Kjaer, ma l’assenza di un centrale di livello è sempre mancata alla Roma. Solo il Mexes dei tempi d’oro si era avvicinato al tipo di giocatore che manca ai giallorossi adesso. La Roma dovrà ripartire da una sicurezza in difesa e, soprattutto, da due ottimi terzini.
A destra c’è il vuoto ed a sinistra Josè Angel in queste partite si è perso. Senza buttare la croce ad un calciatore che si farà è fondamentale che adesso la Roma corra ai ripari per costruire nel mercato invernale la squadra che servirà nel prossimo futuro. C’è tempo per finire una buona stagione ma i miglioramenti dovranno essere tempestivi e di qualità. Sicuramente alla fine di dicembre avremo una visione completa di quali saranno le reali aspettative giallorosse per questa stagione.