La Coppa Italia era solo il terzo obiettivo del Milan, quindi a Carlo Ancelotti «non fa male più di tanto» la sconfitta contro la Lazio. Nemmeno aggrava il morale dopo la caduta in campionato a Palermo, ma piuttosto preoccupa perchè i tempi supplementari giocati in dieci potrebbero farsi sentire domenica contro il Catania. «Non ci tenevamo tantissimo a questa partita e inoltre non è stato possibile fare turn-over perchè in questo momento abbiamo parecchi acciaccati», dice, allargando le braccia, il tecnico rossonero, che fino al momento dell’espulsione di Emerson aveva visto la sua squadra «giocare discretamente». «Nel momento cruciale – aggiunge – ci siamo trovati in inferiorità numerica, ma siamo riusciti ad andare in vantaggio. Poi abbiamo perso il controllo della partita». Con i due gol subiti dalla Lazio, il passivo del Milan arriva a 9 nelle ultime 4 partite, però Ancelotti non fa drammi. «Abbiamo mollato un pò, ma non è un momento difficile. Piuttosto, aver giocato fino ai supplementari in dieci ci infastidisce parecchio in vista della partita contro il Catania». La buona notizia della serata è, invece, legata a Shevchenko, che si è sbloccato. «Avevo già detto che era in buone condizioni, ed è importante che abbia fatto un bel gol – sorride Ancelotti -. Domenica potrebbe anche partire titolare, perchè Inzaghi è febbricitante e Pato ha qualche problema fisico». Era solo la Coppa Italia, ma battere il Milan permette alla Lazio di levarsi di dosso il macigno che l’appesantiva dalla sconfitta nel derby. «È una vittoria molto importante questa contro i campioni del mondo», esulta Delio Rossi, soddisfatto di come la sua squadra sia riuscita a ribaltare il risultato: «Lo svantaggio era immeritato, ma abbiamo avuto la forza di reagire e questo è ciò che mi è piaciuto di più. Peccato che siano stati necessari 120′, perchè sabato c’è un’altra sfida importante contro l’Inter». È soddisfatto anche il presidente, Claudio Lotito: «Mi dispiace aver battuto un amico come Adriano Galliani, ma la squadra ha fatto una grande prestazione. In particolare sono contento per i giovani che hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione. Si vede – conclude Lotito – che abbiamo fatto bene a puntare su di loro».