Mastica amaro il tecnico rossonero dopo il pareggio dell’olimpico di Torino.«Dovevamo essere più compatti. Questa è stata la nostra pecca». Che contro il Torino è costata al Milan altri due punti, dopo quelli persi a Lecce, e a Carlo Ancelotti questo andazzo non va più bene: «Quello che dobbiamo fare meglio è che bisogna vincere le partite che si giocano bene- dice il tecnico rossonero a Sky- È già successo a Lecce, qualche motivo ci sarà ed e legato alla gestione della gara quando siamo in vantaggio». La rimonta di pato e Ronaldinho al vantaggio di Stellone non è bastata per portare a casa i tre punti e mantenersi a una lunghezza dall’Inter capolista: «Il secondo tempo poteva essere gestito meglio e potevamo dare meno chance al Toro di spingere. Lì abbiamo patito un pò, anche se abbiamo avuto tante opportunità per andare sul 3-1». Tra queste anche il rigore reclamata da Ronaldinho per un tocco di braccio di Pratali e non concesso da Farina che invece, venti minuti dopo, ha indicato il dischetto per un fallo di Kaladze, molto simile a quello accaduto prima nell’area avversaria: «Il regolamento dice che un fallo di mano è involontario quando prima la palla viene colpita da una parte del corpo, questo è successo a Kaladze». Dalle dolenti note a quelle più dolci di Ronaldinho e Shevchenko: «Non dobbiamo più aspettare Ronaldinho, è già arrivato e sta facendo molto bene- conclude- Shevchenko è pronto a dare il suo contributo e lo darà perchè ci saranno tante partite da giocare e quindi più possibilità di utilizzarlo».