Luis Enrique, mister della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport e l’ha fatto con la solita umiltà, assumendosi le proprie responsabilità e difendendo i propri ragazzi.
“Abbiamo fatto tanto possesso palla, ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che ci sono capitate. Quanto tempo ci vorrà per una Roma pronta? Sempre questa domanda, eh? Non lo so. Sono deluso per il risultato e per i tifosi, ma rimango ottimista: abbiamo una buonissima squadra”.
Mauro: ti hanno chiesto qualche risultato in particolare? Tipo il raggiungimento della Champions. E come mai Totti ha giocato 90′?
“Ha giocato bene?”
Mauro: si, ma può fare molto meglio.
“Lo so, lo conosco perfettamente”.
Mauro: la seconda domanda?
“No, non mi hanno chiesto nessun obiettivo. Hanno puntato su un allenatore inesperto, è un progetto”.
D’Amico: fa il modesto…
“Sono modesto”.
Costacurta: oggi gli attaccanti non hanno fatto bene o hanno giocato male i centrocampisti? Di chi è colpa?
“La colpa è mia, senza dubbio. Si attacca tutti insieme, lo sai. Se non si segna è colpa di tutti, non di qualcuno in particolare. Mia, che sono il nuovo allenatore, del centrocampista e dell’attaccante”.
Buffa: ho visto tante volte il Barça B, perchè c’è un’educazione al calcio unica. Qui si fa calcio educato, ma quando perdi 1-0 col Cagliari buttala lunga la palla! Serve emergenza!
“Eravamo in 10′ e mancava poco. Ho preferito giocare un po’ di più e cercare il gol”.
Mangiante: Angèl espulso, è inesperienza?
Mauro: ha giocato benissimo però…
“Ha giocato benissimo, si. E credo che la sua espulsione sia frutto della frustrazione e cureremo anche questo aspetto. Per me non era cartellino rosso”.