Prima della conferenza stampa di Pjanic, ha parlato l’amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci. Ecco le sue parole:
“Pjanic è un acquisto importantissimo, nato pochi giorni prima che si concludesse la trattativa. E’ stata un’operazione difficilissima, che ha portato ad un grosso sacrificio da parte della società: siamo molto contenti di questa operazione, è l’ultimo arrivato, ma è sempre stato nei piani di Sabatini e Luis Enrique. Il saldo del mercato? Non disponiamo ancora delle cifre esatte, ma compreso il riscatto di Borriello, c’è un passivo di oltre 40 milioni“. Riguardo il Carnet dei biglietti l’ad dichiara: “Migliora l’efficienza del processo di vendita dei biglietti e le attività di controllo ai varchi, quindi noi non vediamo perchè debba essere bocciata la nostra idea. Noi abbiamo il diritto e il dovere di ottimizzare i ricavi e proseguiremo per la strada tracciata“.
Ci saranno delle uscite nel mese di Gennaio per abbassare il monte ingaggi? “Il nostro è un progetto di durata pluriennale, con l’intento di far crescere i ricavi: non abbiamo portato a termine qualche operazione di uscita, perchè alcuni giocatori si sono opposti alla cessione. A gennaio proveremo a piazzare quei giocatori che avranno meno spazio, con il conseguente miglioramento dei conti“.
Sulla vicenda De Rossi Fenucci risponde: “Non ci sono novità: Daniele ha un’ambizione in relazione alle sue qualità professionali e noi dobbiamo, per forza di cose, contenere i costi anche per giocatori importanti come lui. Non abbiamo in programma nessun’incontro con il giocatore. Non c’è nessuna scadenza, ma l’intento, da ambo le parti, è quello di chiudere al più presto questa vicenda“.
Riguardo il retroscena sulla cifra d’acquisto di Pjanic Fenucci spiega: “Non sono sbiancato come ha detto Sabatini: certo, in 15 anni al Lecce non avevo mai avuto a che fare con cifre del genere“.
Infine, un’ultima battuta sui lavori dello stadio della Roma: “E’ una parte fondamentale del nostro progetto sia dal punto di vista economico e sportivo. Fanno piacere le parole del sindaco, ma è necessaria l’approvazione della legge. Non disponiamo di progetti già pronti, ma per il nostro futuro è un punto indispensabile“.