Si doveva vincere oggi per tantissimi motivi. Per presentarsi bene all’Olimpico per l’inizio di una nuova era,si doveva vincere per mettere a tacere quelle polemiche,in alcuni casi sterili, che si erano susseguite alla gara di andata, si doveva vincere sebbene in campo ci fossero un classe ’93 e ’94,si doveva vincere perche’ era importante continuare a far vedere in Europa, seppure quella “minore”, che la Roma stava crescendo e stava consolidando quello che di buono aveva fatto in questi anni.
E invece niente. Siamo ancora ad agosto e il fegato dei tifosi romanisti già inizia a rodersi, pensando a quello che sarebbe potuto essere e che però non sarà. La squadra guidata da Luis Enrique fa girare bene la palla e i giocatori iniziano a capire i movimenti più giusti da fare.Viviani in mezzo al campo gioca un’ottima partita e lo stesso fa il nuovo acquisto Josè angel sulla sinistra.
E’ abbastanza evidente però come un gioco di questo tipo sia particolarmente rischioso, soprattutto perchè la squadra è eccessivamente spinta in avanti e ad ogni palla persa il contropiede è assicurato. Oggi giocavamo con lo Slovan, cosa succederà quando incontreremo squadre decisamente più blasonate?
Il gioco del Barcellona viene da anni di esercizio ed applicazione, ma viene anche e soprattutto dagli interpreti che ne fanno parte. Questo per dire che la mentalità si può esportare ma questo richiede tempo e giocatori validi in quei ruoli.
Il gioco al massacro non serve adesso come non serviva prima, ma la batosta, perchè di batosta si tratta, speriamo possa fungere da stimolo per l’allenatore, sul quale grava qualche errore, sulla squadra e sul resto della società, che a pochi giorni dalla chiusura del mercato ha poco tempo per sistemare una squadra che ha delle buone basi, ma che deve essere puntellata con i rinforzi giusti.
La riforma cultura è indispensabile e di per sè importantissima anche se alla fine tutti sappiamo che è sempre il campo a parlare……
“E’ la dura legge del gol, fai un gran bel gioco però…se non hai difesa( nel nostro caso centrocampo) gli altri segnano e poi vincono”!