Il presidente della Juventus non si nasconde dinanzi alla partitissima contro i nerazzurri.Subito il Genoa, poi l’Inter. La Juventus si avvicina alla sfida più attesa, quella con i nerazzurri campioni d’Italia. I rivali per eccellenza da alcuni anni a questa parte. In passato Lapo Elkann ha fatto capire di detestare l’Inter… «È un tifoso juventino- ha osservato il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli- e notoriamente questi non sono molto innamorati dell’Inter. Mi sembra una cosa scontata». Quindi è lo stesso anche per lei? «No, io sono il presidente e come tale uso atteggiamenti più diplomatici ma è chiaro che il mio sogno è quello di battere sempre l’Inter». «Sarà una partita complicata a Milano, speriamo di fare una bella figura», ha poi aggiunto. Campo a parte, tra Juve e Inter «penso ci sia una tradizione di migliori rapporti. Dal punto di vista di società qui in Lega non abbiamo nessuna difficoltà a fare discorsi con i dirigenti dell’Inter e in particolare con il direttore generale Paolillo, con il quale si può parlare di affari di calcio». E Mourinho? «È un uomo tosto. Penso che essendo così al centro dell’attenzione sia sempre sottoposto a domande pungenti». «Comunque- ha poi concluso Cobolli Gigli- non c’è acredine con l’Inter ma una rivalità storica che parte ben prima di quella che voi definite Moggiopoli. Io che sono stato allevato a sangue bianconero ho sempre sentito molto la rivalità con l’Inter e meno con altre società».