«In tutta sincerità non so se su Vucinic ho commesso un fallo da rigore». Lo ha detto Maurizio Domizzi, il difensore dell’Udinese protagonista del contestato contatto con l’attaccante montenegrino nella partita con la Roma. Un contatto giudicato, erroneamente, non da rigore dall’arbitro, che ha anche ammonito Vucinic per simulazione. L’episodio è stato tra quelli che hanno mandato su tutte le furie anche il presidente della Roma, Rosella Sensi. «Ho sentito qualche commento questa mattina- ha spiegato Domizzi a Radio Kiss Kiss- ma non ho rivisto le immagini. Quando le cose vanno bene, poi, cerco sempre di guardare e leggere poco». Meglio pensare a questa Udinese che viaggia a gonfie vele, attesa comunque mercoledì dalla difficile trasferta di Catania. «A Catania siamo attesi da una partita difficile, loro giocano molto bene soprattutto in casa, ma ormai ogni gara è per noi un esame di maturità. Fino a questo momento ne abbiamo superati diversi, speriamo di riuscire a laurearci presto. In Sicilia, così come nelle gare a seguire, cercheremo di giocare con la giusta mentalità per proseguire la nostra crescita ed il nostro processo di maturazione».
