Un altro passo verso la cessione. L’Antitrust si è pronunciato oggi a favore dell’accordo di acquisto della Roma da Roma 2000, da parte di Neep Roma Holding, società partecipata da DiBenedetto e soci e Unicredit. L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, ha emesso un comunicato, in cui spiega: come l’operazione riguardi anche il passaggio di Brand Management, che opera nel campo del merchandising, delle sponsorizzazioni e della pubblicità, e di Asr Real Estate, che gestisce il complesso di Trigoria.
VIA LIBERA DELL’ANTITRUST – Oggi la riunione del collegio che ha dato così il via libera all’operazione di acquisto: tra le spiegazioni fornite, l’Authority specifica come l’operazione non comporti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. Nè Unicredit, quindi, né tantomeno i soci statunitensi sono presenti sui mercati che coinvolgono la gestione di un club di calcio: diritti tv, vendita di biglietti, mercato giocatori, sponsorizzazioni e mercahndising. L’assemblea dei soci, a questo punto, non potrà essere convocata prima dei 30 giorni previsti dai termini di legge. All’assemblea, il compito di nominare il nuovo cda dopo la dimissione di quello attuale, e di scegliere il presidente della nuova Roma: per sedere al vertice di Trigoria, quindi, il numero uno designato Tom DiBenedetto dovrà attendere almeno fino alla fine di giugno.
( Fonte “Repubblica.it” )