Facciamo un piccolissimo resoconto fino ad oggi del momento "no" della nostra Roma. Abbiamo sentito e detto di tutto in questa prima frazione di campionato e champions. Abbiamo dato colpe anche a chi non se le meritava. Abbiamo lanciato pensieri a volte esagerando con dinamiche che illudevano che qualcosa di fondato e di serio ci potesse essere. Le basi delle nostre idee si concentravano tutte sulle prestazioni scadenti incolpando dal primo all’ultimo operaio che indossasse la casacca della As Roma Calcio. Ce la siamo presa con i giocatori, con il mister, con gli arbitri, per finire con la società. Le domande dei tifosi giallorossi che si pongono sono: Cosa succede a questa Roma? Si è rotta quella macchina perfetta? La risposta che si danno è: "Si, quella macchina non funziona più". E’ la sentenza dei tifosi che non tralascia una grinza.
Forse sarà cosi o forse no. La realtà è che in questo momento le cose non vanno proprio bene, purtroppo.
Mister Spalletti parla di un momento difficile e particolare, di situazioni a sfavore che hanno compromesso l’andamento delle gare. Rosella Sensi e Pradè che non vedono il problema nella squadra o in un altro posto, ma solo dagli episodi sfortunati per i nostri/loro ragazzi. Bruno Conti che analizza il momento riassumendolo anche lui in "sfortuna".
Dopo queste parole dei maggiori esponenti dello staff dirigenziale della Roma, che stanno a significare che non dobbiamo preoccuparci del futuro di questa squadra, personalmente proverei a dar loro maggiore fiducia. Non riesco più a capire chi possa mentire o chi dice la verità. Può anche essere che una verità non ci sia e che la menzogna non appartiene al momento giallorosso.
Abbiamo solo bisogno di vittorie e nient’altro. I tifosi vogliono questo. Ciò che non abbiamo mai fatto dopo la sfortunata partita con l’Inter di inizio stagione, è quello di dargli maggiore o totale fiducia anche in un eventuale momento negativo.
Proviamo tutti insieme per una volta a dare fiducia alle parole dei nostri beniamini?
In fondo se si tratta di "sfortuna", prima o poi girerà anche dalla nostra parte.