Maroni: “No alle trasferte ad alto rischio”

«Intendo proseguire sulla linea adottata già nello scorso campionato di calcio che è quella del massimo rigore. Nessuna tolleranza per manifestazioni di violenza». Lo dice il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nel corso di un’audizione al Senato in commissione Affari costituzionali sui recenti episodi di violenza nelle manifestazioni sportive. «Continueremo, per le partite definite ad alto rischio dall’Osservatorio e dal Comitato di analisi, a vietare le trasferte dei tifosi», scandisce il responsabile del Viminale, che ammonisce: «Se dovessero verificarsi di nuovo episodi come quelli di Napoli, le tifoserie saranno colpite dallo stesso provvedimento che ha colpito la tifoseria partenopea. E cioè il divieto di trasferta per tutto il campionato».

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1 commento su “Maroni: “No alle trasferte ad alto rischio””

  1. per l’ennesima volta questo governo ha atteggiamenti di ipòcrisia e strumentalizza e questo è pericoloso per le conseguenze che possono verificarsi,in fatti gli scalmanati che la prima giornata hanno creato disordini dovevano essere fermati e segnalati gia a napoli,a loro dovevano doffidarli per lo meno tre anni. invece è stato tutto strumentalizzato,e se le conseguenze erano più tragiche?se ci scappava il morto?capite la pericoloità?come dicevo tutta immagine il fine sono come sempre e da sempre i prori interessi personali…..

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