Phil, voglio dirti una cosa…

Indipendetemente da quanto dicono Di Marzio, gli esperti di calciomercato, il sottoscritto, Pedullà, Marino, i giornali e via dicendo: c’è una cosa che va detta. E la dirò: Mexès non si sta comportando bene. A Brunico ha ricevuto un’offerta, che ha rimandato al mese di Gennaio, giustificando l’atto dicendo: “voglio vedere se riesco a dare il meglio di me e anche se sono al centro del progetto” e, fino a qua, sono d’accordo. A Gennaio il nuovo contatto, nuova offerta ed altro rinvio. Il motivo? “voglio parlare con la nuova società“. Bene, ma la domanda è: e se la società non si fosse insediata? Si parla di 30 giorni…sicuramente avverrà prima, ma andremmo a parlare di Aprile, verso Maggio…ed uno che prende 2,7 milioni può fare così? Taddei ha saputo aspettare, come anche Perrotta e Cassetti quest’anno…lui ha avuto contatti con il Milan e non è un segreto. Non credo sia normale, per un giocatore titolare e che prende 2,7 milioni. Non giustificate mettendo in mezzo Burdisso e discorsi vari. Il calcio è un Mondo a parte, malato, e non si può giustificare nessuno. 2,7 milioni e tentenni? Poteva firmare un anno a queste cifre e poi discutere il rinnovo ed un eventuale adeguamento con la nuova società. Ditemi quello che volete, io non giustifico proprio nessuno. Non metto in dubbio il suo valore tecnico (sarebbe follia), anche calcolando che considero Philippe uno dei migliori difensori in circolazione, ma metto in dubbio il ruolo del giocatore in generale. Questo discorso vale per lui, come sarebbe valso per qualsiasi altro giocatore. Dopo la squalifica IMBARAZZANTE presa per aver insultato il quarto uomo a fine gara si permette pure di tentennare in conferenza stampa? E mi sorprendo di chi lo giustifica. Tifare i singoli giocatori è controproducente, assolutamente. Con la nuova dirigenza spero in nuovo corso, i giocatori devono responsabilizzarsi. Phil è un pezzo di cuore, oltre che un grandissimo difensore, ma questi comportamenti non li accetto da nessuno. Spesso viene detto che questi signori, strapagati, giocano male perchè magari l’allenatore con delle dichiarazioni ha compromesso la sua stabilità emotiva, perchè non lo ha fatto sentire un titolare…eccetera, eccetera. Quella è una “colpa” (non mi riferisco alle scelte tecniche, come l’esclusione di Mexès in favore di Burdisso nella stagione passata…lì, l’avremmo fatto tutti. Mexès ha giocato sempre male, voglio dire…) dell’allenatore, o di chi per lui, ma non deve diventare una scusante per questi signori, che già hanno troppi alibi, soprattutto quest’anno. Spero che Mexès firmi con noi per altri 4 anni (anche io mi sono innamorato dell’Angelo biondo…e dopo quelle prestazioni, soprattutto contro il Lione, sfido chiunque a resistere) e spero che confermi nelle prossime prestazioni il suo recente stato di forma, ma tuttò cio non toglie che avrebbe dovuto comportarsi in maniera differente. Crede che Di Benedetto e co. arrivino e gli dicano “signor Mexès, ha voglia di ridiscutere il contratto di fronte ad un tè caldo? Oppure un cappuccino al bar domattina, invece di fare allenamento?“? Se pensa questo è un illuso…questi sono abituati a fare così: “lei è una star, è importante per il team, ma già prende tanti soldi. O mettiamo dei paletti alla trattativa, o non trattiamo per niente.
Vi scrive un tifoso molto amareggiato.

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