Quando oramai tutti davano l’affare Mutu in dirittura di arrivo, con il benestare del Ds gigliato Corvino, arriva il colpo di scena. Tramite un comunicato, emesso poco dopo le 20.00, il presidente della Fiorentina dichiara «Il Presidente dell’ Acf Fiorentina, Andrea Della Valle, in riferimento all’offerta della Roma, comunica che, per la società viola, Adrian Mutu è e resta un giocatore della Fiorentina». Un dietrofront che ha del clamoroso quindi, specialmente prendendo in considerazione il benestare di Corvino all’operazione. Ma quali sono i motivi di questo ("temporaneo?") stop, dopo che la dirigenza della Roma era oramai convinta che l’affare andasse in porto? La risposta è semplice: Prandelli. L’allenatore della Fiorentina si è risentito non solo perchè ha intravisto la possibilità di perdere un giocatore così importante, ma sopratutto a causa della sua disinformazione in merito. Questa sua esclusione da una decisione di vertice ha fatto innervosire l’allenatore, visibilmente su di giri per tutta la giornata, che ha deciso di scendere personalmente in campo per bloccare un affare pressoché concluso. Prima parlando a lungo con il giocatore, per cercare di convincerlo della sua importanza all’interno dei suoi moduli e della squadra, poi con la dirigenza Fiorentina promettendo ripercussioni in caso di addio del giocatore, arrivando addirittura a minacciare, si vocifera, l’abbandono della panchina dei Viola nella prossima stagione. A quel punto è intervenuto della Valle con il suo comunicato per placare gli animi, oltre che dei tifosi, del suo allenatore. Con questo comunicato la dirigenza gigliata si è coperta le spalle. Infatti In un incontro, che avverrà probabilmente oggi o entro pochi giorni (in base anche alla scadenza a noi non nota dell’offerta giallorossa ), fra Mutu e i vertici della società si tenterà di ricucire lo strappo, magari alzando l’offerta economica presente nella loro proposta di rinnovo, oppure concedendo quell’anno in più di contratto che il giocatore vorrebbe (e che sarebbe all’origine della divergenza). Se il giocatore, che tra l’altro avrebbe già trovato un accordo con la Roma, non accetterà il rinnovo si aprono diversi scenari, ma la società Viola , con il comunicato, si sarà coperta le spalle. Potrà in caso di partenza del giocatore addossargli tutte le responsabilità dell’ accaduto.