Rassegna Stampa | Il Tempo | Poche parole per Vucinic dopo la doppietta di ieri, solamente felicità per il successo e per i tifosi. Mentre Totti parla di tre punti di peso e Borriello di scudetto.
C’è un po’ di tutto nella calza di Vucinic: la rabbia per l’esclusione iniziale che non si aspettava, un’esultanza studiata a tavolino dopo una scommessa fatta con la sorella di un suo amico (il gesto davanti alla telecamere ricorda la mossa del wrestler John Cena), e poche parole per commentare l’impresa: «Sono contento per la vittoria e per i tifosi». Non per la panchina: ma domenica, Ranieri dixit, giocherà dall’inizio. Totti scherza sulla maledizione del gol. «L’ho tenuto per il ritorno…». Quando potrebbe essere decisivo. Sul suo blog ha commentato così il successo: «La reazione è stata di quelle giuste che ci ha portato a ribaltare il risultato: sono 3 punti di peso che ci fanno ripartire positivamente in questo 2011». Borriello ha iniziato il nuovo anno come aveva finito quello vecchio: segnando. «La Roma – urla l’attaccante – vuole vincere lo scudetto: è stata creata per questo». Julio Sergio, da par suo, prova a scacciare i fantasmi. «È vero, ho giocato male, ma non ho paura di Doni». Allo stadio è arrivato pure Adriano. In ritardo, ovviamente…