Rassegna Stampa – Corsport – Ranieri affida a De Rossi la guida della Roma. In passato l´aspetto emotivo ha condizionato il centrocampista di Ostia. Questa volta De Rossi non vuole sbagliare. Questa volta il derby vuole viverlo da protagonista, per cercare di riportare la Roma nelle zone alte della classifica. Non ha mai affrontato la Lazio in testa alla classifica, ha quasi sempre giocato il derby guardando i ´cugini´ dall´alto di una migliore posizione.
LUI E LA NAZIONALE – Daniele De Rossi ha disputato sessanta presenze in Nazionale, con dieci gol all´attivo. Rispetto a Mauri, che è più vecchio di lui, è un veterano. Con il laziale ha giocato insieme l´8 ottobre scorso a Belfast, in occasione del pareggio per 0-0 contro l´Irlanda nelle qualificazioni all´Europeo 2012. De Rossi è stato lanciato da Marcello Lippi, ha esordito il 26 marzo 2004 in Italia- Scozia, terminata 2-0 grazie a una doppietta di Pirlo. De Rossi entrò a venti minuti dalla fine al posto di Totti, è considerato un punto fermo anche da Prandelli, che lo ha conosciuto giovanissimo nella sua breve esperienza alla Roma, estate 2004.
LUI E LA FASCIA – Daniele De Rossi è il vice- capitano della Roma, da quando Spalletti tolse i gradi a Panucci per motivi disciplinari.E´ stato lui nei colloqui con il presidente Rosella Sensi, il più convincente sull´inutilità dei ritiri punitivi. De Rossi è destinato a raccogliere l´eredità di Totti, come il numero dieci ha scelto di giocare tutta la carriera sempre con la stessa maglia. I compagni riconoscono la sua leadership. Per il centrocampista ha un significato importante avere la fascia di capitano nel derby. Una vittoria nel derby darebbe continuità e permetterebbe di fare un grosso passo avan ti in classifica.
LUI E LA TATTICA – De Rossi è rientrato sabato contro il Lecce dopo quasi un mese di assenza. Ranieri è stato costretto a forzare i tempi di recupero, considerata l´assenza di Pizarro. Il centrocampista di Ostia ha giocato contro la squadra di De Canio e mercoledì a Basilea su buoni livelli, nel la posizione che preferisce: centrale davanti alla difesa. Un ruolo che ha ricoperto spesso con Spalletti e che ha abbandonato con Ranieri. Con Spalletti spesso si aggiungeva ai due centrali difensi vi in fase di copertura, sfruttando anche la sua abilità nel gioco aereo. Domani nel derby potrebbe avere il compito di arginare Hernanes.
LUI E I PRECEDENTI – Il centrocampista giallorosso in nove stagioni da professionista ha incontrato tredici volte la Lazio, riportando sei vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Un solo gol al suo attivo, in occasione dell´ultima sconfitta, nella stracittadina persa l´ 11 aprile 2009 per 4- 2, con l´arbitro Morganti, che aveva diretto il derby anche in occasione di un´altra sconfitta per la Roma, il 19 marzo di due anni fa. Nelle tredici sfide con la Lazio solo due volte è finita 0-0. Il 15 maggio 2005, quando la Roma rischiò la retrocessione e il 29 aprile 2007. Nelle sue 227 partite finora disputate in serie A, dopo l´Inter, la Lazio è l´avversario che ha affrontato più volte. In questo campionato ha giocato sei partite, per un totale di 488 minuti, quasi la metà del minutaggio totale, a causa di tre assenze e due sostituzioni.