I candidati per la vittoria del Pallone d’Oro in ordine alfabetico: Xabi Alonso (Spagna), Daniel Alves (Brasile), Iker Casillas (Spagna), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Didier Drogba (Costa d’Avorio), Samuel Eto’o (Camerun), Cesc Fabregas (Spagna), Diego Forlan (Uruguay), Asamoah Gyan (Ghana), Andres Iniesta (Spagna), Julio Cesar (Brasile), Miroslav Klose (Germania), Philipp Lahm (Germania), Maicon (Brasile), Lionel Messi (Argentina), Thomas Muller (Germania), Mesut Ozil (Germania), Carles Puyol (Spagna), Arjen Robben (Olanda), Bastian Schweinsteiger (Germania), Wesley Sneijder (Olanda), David Villa (Spagna) e Xavi (Spagna).
Ancora una volta sembra che chi di dovere si stia impegnando perchè il suddetto premio premio perda in valore tecnico e morale. Si è sempre saputo che questo premio non è per chi gioca bene, può essere anche il più forte in quel momento, bensì è per chi alza un trofeo e per chi viene spinto in alto. Come non l’hanno vinto giocatori come Raul, Totti e del Piero, probabilmente non lo vincerà nemmeno Milito, nonostante abbia guidato l’Inter in ogni vittoria: 3 finali, tutte e tre decise dai suoi gol. Niente male, ma non è bastato. France Football continua a stupire. Come nel 2006 lo vinse Cannavaro, probabilmente il prossimo lo vincerà uno spagnolo. Iniesta?
Ave atque vale.