Rassegna Stampa – Gasport- “È un po’ difficile, un allenatore non farà mai giocare calciatori del genere tutti insieme. Bisogna pensare anche al reparto difensivo”. Piedi per terra per Adriano, l’imperatore della Roma, dopo l’arrivo in giallorosso di Marco Borriello, l’ennesimo dardo per l’arco di Claudio Ranieri, dopo Totti, Vucinic, Julio Baptista e Okaka. Dice il brasiliano, in via di guarigione dopo l’infortunio: “Sono felice per l’arrivo di Borriello, è un giocatore importante per la Roma. Ci sono tante partite e non è possibile giocarle tutte, ne avevamo bisogno. Magari, durante una partita che si deve vincere, si può provare a schierare più giocatori che possono fare la differenza” ma difficilmente ci sarà spazio per un tridente.
ALZARE UN TROFEO — Prima d’infortunarsi, l’attaccante ha fatto in tempo a giocare una ventina di minuti nella sfida di Supercoppa con l’Inter. “I giudizi negativi? Prima bisogna vedere bene e poi si può valutare. Io sono tranquillo, so che posso fare una stagione bellissima se sto bene. E lo sa anche la Roma. Devo lavorare sul campo, devo lavorare tanto. Poi, sta a voi giudicare” ammette senza scomporsi, ai microfoni di Sky Sport. Il sogno è alzare un trofeo. “Si vuole vincere tutto, è normale. Noi siamo concentrati su tutti gli obiettivi: scudetto o Champions, dobbiamo pensare a vincere. Non scelgo, speriamo di conquistare un obiettivo”.
IMPERATORE DI ROMA — Ultime battute sul derby con la Lazio. A Roma è una partita speciale e nelle file dei biancocelesti da quest’anno gioca Hernanes, ex stella del San Paolo. “Hernanes è un giocatore straordinario -dice Adriano, anche lui ex dei brasiliani -. Roma però è la città dell’imperatore….”. C’è spazio anche per una battuta sulle vicende societarie. Il club da qualche settimana è in vendita. “Siamo tranquilli, il presidente ci dà sicurezza. Per noi non cambia nulla”.
