Rassegna Stampa – Il Romanista – Nessun confronto, solo una conversazione schietta, tra persone oneste che si guardano negli occhi e si dicono tutto in faccia. Francesco Totti e Claudio Ranieri, il giorno dopo la sostituzione contro l’Inter, si sono rivisti a Trigoria. E si sono spiegati e parlati senza peli sulla lingua. Come è nel loro stile. Come fanno sempre con lo stesso obiettivo: la Roma. E il suo bene. È vero, non è un momento facile per Totti. E questo è sotto gli occhi di tutti: di chi lo conosce bene, di chi lo vede tutti i giorni aTrigoria, di chi, invece, lo guarda dalla tv oppure lo applaude allo stadio la domenica. Ma è anche vero che il Capitano, come fa da 19 anni a oggi, mette la Roma davanti a tutto. Per questo dopo averlo spiegato aRanieri, lo ha detto pubblicamente sul suo sito:
«Non sono mai stato, non sono né sarò mai un problema per la Roma. Io vivo per la Roma»
Parole chiare, che non lasciano spazio a fraintendimenti di alcun genere. Così come non lasciano spazio a fraintendimenti le parole dette a Roma Channel:
«Sì, è vero, mi è dispiaciuto. Però c’è da dire che per l’allenatore non è mai semplice perché quando hai un reparto offensivo così forte è complicato. Non vorrei essere nei panni del Mister. In una grande squadra, comunque, è così».
La spiegazione con Ranieri c’era stata in mattinata. Francesco ha parlato col mister (e anche coi dirigenti) come fa ogni giorno, coi compagni ha scherzato come al solito e si è complimentato con tutti «per la grandissima vittoria». Anche a Ranieri ha espresso la sua gioia per il successo contro i nerazzurri, ma gli ha ribadito che – come qualsiasi giocatore – sarebbe voluto restare in campo fino all’ultimo per aiutare la squadra. Il malumore al momento della sostituzione era dovuto alla delusione per non essere riuscito a dare il contributo che avrebbe voluto. Totti ha anche chiesto se la sua sostituzione fosse dovuta a motivi fisici oppure tattici, perché lui si sentiva in grado di giocare per 90 minuti. Il tecnico gli ha spiegato che aveva bisogno di più velocità in avanti e per questo aveva inserito Vucinic. Totti ha annuito e la questione è finita lì, come poi ha confermato anche Damiano. I rapporti tra i due restano schietti, come sempre, e Ranieri ha ribadito al Capitano che lui è, e resterà, l’anima di questa Roma. Oggi i due si rivedranno: Totti porterà la pizza e brinderà coi compagni e l’allenatore.Ranieri gli farà gli auguri. E poi si rimetteranno al lavoro. Insieme, come sempre. Per la Roma.