La Roma punta su Borriello per sfatare il tabù Sant’Elia

Rassegna Stampa – Corsport – Il Sant’Elia come San Siro. Nel senso che, fino a qualche anno fa, lo stadio milanese era quello dove la Roma poteva vantare, si fa per dire, la più lunga striscia senza vittorie. Poi è arrivato Luciano Spalletti e quella striscia è stata interrotta. E’ rimasta, però, anche se può sembrare strano, quella del Sant’Elia di Cagliari dove i giallorossi non riescono a vincere da quasi quindici anni, ventinove ottobre del 1995 la data dell’ultimo suc cesso romanista in Sardegna, due a zero il risultato finale, due volte il nome di Daniel Fonseca nel ta bellino dei marcatori, Carletto Mazzone a esultare in panchina.

Da allora, nulla più, però. E può risultare solo una spiegazione parziale il fatto che il Cagliari in questi tre lustri, uno lo abbia trascorso in serie B, perché sono comunque nove le partite consecutive della Roma senza vittoria a Cagliari, un numero comunque importante. E che sarebbe il caso, sabato sera, di interrompere per mille motivi.

FATTORE BORRIELLO -E se fosse proprio l’ultimo arrivato l’uomo giusto per sfatare il tabù sardo? Intanto perché ormai non sembrano esserci più dubbi, se mai ce ne fossero stati, che Borriello giocherà titolare in coppia con Francesco Totti, e non solo perché sia Menez che Vucinic saranno reduci dalle fatiche con le rispettive nazionali. Il Cagliari nella carriera del nuovo bomber romanista, è stata una delle sue vittime preferite, quattro le reti segnate alla squadra sarda dal l’ex milanista. La prima il tre dicembre del 2006, a Cagliari, quella decisiva per il definitivo due a due finale; la seconda il sette ottobre dell’anno dopo, stavolta con la maglia del Genoa, due a zero per i liguri; la terza il ventidue novembre del2009, un altro due a due; la quarta il tre aprile di quest’anno in un pirotecnico due a tre a Cagliari con Borriello protagonista e decisivo. Insomma sembra proprio l’uomo giusto al posto giusto per interrompere la serie negativa dei giallorossi in Sardegna che sarebbe ideale anche per di­menticare la partita del campionato scorso, Roma in vantaggio di due reti quando cominciano i minuti di recupero della ripresa, poi il patatrac (complice anche un primo gol del Cagliari che era da annullare) e un due a due finale che basta ricordare come si è concluso il campionato scorso per convivere con i rimpianti.

ADRIANO – Il brasiliano sta accelerando il recupero e le notizie che arrivano da Trigoria inducono a un certo ottimismo circa i tempi di recupero che potrebbero consentire a Ranieri di riaverlo a disposizione tra una decina di giorni. Adriano, ovviamente, sa che con l’arrivo di Borriello il rischio che per lui gli spazi si riducano è più che concreto. E per questa ragione si sta allenando ancora più intensamente per cominciare a creare qualche problema d’abbondanza al tecnico romanista. Ieri il brasiliano ha svolto lavoro differenziato, ma tra oggi e domani riprenderà in parte, a lavorare con i compagni. L’obiettivo del giocatore è quello di tornare fra i convocati per la prossima partita all’Olimpico di campionato, terza giornata, contro il Bologna. Chi segue quotidianamente il lavoro del l’attaccante brasiliano, manifesta un certo ottimismo sul pieno recupero del giocatore che si sta allenando con uno scrupolo e una professionalità che forse ad Appiano Gentile avrebbero qualche difficoltà a credere. Vuole tornare imperatore e l’arrivo di Borriello pare avergli dato nuove motivazioni. Cosa che per la Roma può essere solo un vantaggio.

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