Rassegna Stampa – Il Romanista – C’è Marchetti ch’è primo portiere… Il riadattamento di “Campo Testaccio” aiuta
a capire quale può essere l’ultimo vero obiettivo di mercato della Roma in questo momento. Perché l’operazione Baptista – è vero – potrebbe sempre portare a Behrami. Ma a Trigoria sostengono che 48 ore sono troppo poche per chiudere entrambi gli affari. Quindi? Quindi la Roma attende di riuscire a piazzare Doni. «Finora non è arrivata nemmeno una telefonata dal Manchester City», assicuravano ieri in società. Se dovesse giungere nei prossimi due giorni (anche il Benfica è bene accetto), la trattativa per Marchetti potrebbe concludersi in poche ore. La Roma ha già l’ok del portiere. Il suo agente, Beppe Bozzo, aspetta solo una telefonata per volare in Sardegna e portare Federico nella Capitale. Oltre che sul gradimento del portiere, a Trigoria possono contare anche sugli ottimi rapporti con il presidente del Cagliari, Massimo Cellino. L’affare si può fare, anche se non è semplicissimo. Si parla di un prestito con diritto di riscatto a una cifra prefissata: tra i 5 e i 6 milioni. Nell’operazione potrebbero entrare anche un paio di elementi della Primavera romanista.
La dirigenza giallorossa ha comunque pronta l’alternativa. È Rubinho del Palermo. Chiaramente, non è la stessa cosa Marchetti ha sostituito Buffon ai Mondiali sudafricani. Nonostante il valore del giocatore, il Cagliari lo ha messo sul mercato dopo che il portiere si era detto dispiaciuto per il mancato passaggio alla Samp. «Doveva parlarne con me, questa sua uscita mi ha fatto male», aveva commentato Cellino. Risultato: nelle gerarchie di Bisoli, Marchetti è stato scavalcato persino da Agazzi. Quando a Cagliari è arrivato l’ex romanista Pelizzoli, il portiere è stato messo in vendita. A Trigoria continuano ad assicurare che il mercato in entrata è finito. Sarà sicuramente vero. Ma solo a condizione che per Doni non si faccia vivo nessuno. Altrimenti, c’è Marchetti ch’è primo portiere…
