“Relictis pilis comminus gladiis pugnatum est. At Germani celeriter ex consuetudine sua phalange facta impetus gladiorum exceperunt. Reperti sunt complures nostri qui in phalanga insilirent et scruta manibus revellerent et desuper vulnerarent”
“Ci si sbarazzò di essi e si combattè corpo a corpo, con le spade. I Germani costituirono rapidamente, secondo la loro abitudine, delle falangi e ressero all’assalto condotto con le spade.[ Roma- Bayern: 0-2]. Si videro molti soldati romani [ Borriello, De Rossi,Totti] salire sopra le varie schiere armate, strappare via con le mani gli scudi dei nemici e colpire dall’alto [Roma- Bayern: 3-2].”
Così scriveva Cesare ben 2068 anni fa. Così dice Ranieri oggi: “Questa partita è una delle pagine più belle della storia della Roma: la serata di oggi tutti noi tifosi, la ricorderemo per sempre, perchè non è facile fare tre gol al Bayern Monaco”. Gaio Giulio come Claudio. I giocatori e noi tifosi come la più grande armata che possa esistere, quella moltitudine entusiasta, carica, appassionata, che non ha ceduto nemmeno al vantaggio “barbaro” (lett: stranieri, analfabeti, dai modi poco popolari e poco raffinati; sempre citando Cesare). Nessuno ci potrà mai fermare!!!!
Il grido della vittoria anche questa volta spetta a noi; ancora una volta la vicenda si ripete, Roma vince e sconvolge il popolo tedesco! L’Olimpico, per una sera, si è trasformato in un campo di battaglia, senza spargimenti di sangue si intende, ma come luogo in cui si è scritta un’ulteriore gloriosa pagina della nostra storia, quella giallorossa.
A questo punto non ci resta che dire: Grazie Roma!!!!