I Sensi, una famiglia che la Roma l’ha amata per davvero

Il Messaggero – Rosella Sensi ha più volte pensato a suo padre, ieri. Attorno volavano numeri, ballavano cifre, s’incrociavano sguardi funerei o di finta partecipazione, mentre cercavano di sfilarle la Roma, che per i Sensi è la vita, il punto d’incontro di tre generazioni: il nonno Silvio, il padre Franco e adesso lei, finita in un angolo. Che avrebbe fatto Franco al suo posto? Avrebbe buttato quelle carte in aria?
Di sicuro, come Rosella, che ne ha ereditato il carattere, avrebbe cercato di tirarla per le lunghe. Per accarezzare ancora la Roma e per non darla vinta a quanti stanno per brindare a un passato che si chiude senza conoscere il futuro, che personalmente, non sapendo, qualche dubbio ci invita a coltivare.
Rosella ha deciso di vendere cara la pelle e di fare resistenza, sommando un no all’altro, tanto da sfinire i contendenti. Prima riunione al caldo, seconda sul calar del sole e rinvio a giovedì, sempre sul tardi e dunque nei pressi di un altro rinvio. Rosella fa melina, tiene la palla, temporeggia. Sa che alla fine dovrà cedere alla forza d’urto delle banche, ma intanto porta la bandiera e sorride ad Adriano, che potrebbe rivelarsi come il suo ultimo acquisto. Il mondo romanista freme, i siti e i forum sono elettrici, i media s’interrogano e Rosella manda baci a papà. Franco aveva un anno quando nacque la Roma, nella quale suo padre aveva portato la Pro Calcio, la Pro Roma, poi divenuta Fortitudo. Fondatore e capitano. Eccelleva nella corsa.
Come Franco, che da ragazzo mostrò di amare più il pallone che i libri e c’è una foto che lo ritrae, bello e sorridente, a sedici anni, con la Coppa di capocannoniere del torneo studentesco. Ci sapeva fare e lo prese la Roma. L’ingegnere gli disse: sei nato per comandare, non per giocare. Si mise a studiare e alla Roma pensava sempre e la vedeva la domenica, nello stadio di legno, che suo padre aveva costruito simile a una nave: s’inclinava, quando la folla si sostituiva al vento e la Roma volava. A ventotto anni fu consigliere, a trentacinque dirigente. Si era intanto laureato in matematica.
E aveva superato il complesso dovuto all’altezza, che lo costringeva ad arrossire e a balbettare nel corso delle prime riunioni della sua vita. Imparò a fare la voce grossa. E capì presto che grande si diventa con le azioni: ci sono giganti che non valgono una lira. Franco invece vinceva sempre e si ritenne imbattibile. Prese la Roma con Mezzaroma nel maggio del 1993. In autunno rimase da solo. Per sette lunghi anni ha collezionato posizioni che vanno dal dodicesimo al quarto e al quinto posto, ottenuto per tre volte.
Condusse indimenticabili battaglie politiche. Sino a quando si arrese, lasciando il rivoluzionario Zeman per chiamare Fabio Capello, gradito al sistema. Ci disse, amareggiato per la sconfitta: se continuo così, neppure una coppetta Italia mi fanno vincere.
Al vertice, fece sapere, c’era un’associazione per delinquere. Andate a rileggervi le pagine di Calciopoli: aveva ragione. Comprò Batistuta, portò gli ingaggi a livelli inesplorati, toccò lo scudetto e si avviò verso una drammatica resa economica.
Il calcio era cambiato: per combattere contro Milan, Inter e Juventus ci volevano strutture e danaro, non bastavano le idee. Dino Viola, un genio, doveva vedersela solo con la Juve. A Franco era toccato in sorte il periodo delle multinazionali. Si prosciugò. Vide, nei suoi ultimi anni, sciogliersi un impero. Le sue ultime parole, giusto due anni fa, sono state per Rosella e offerte alla Roma. Negli ultimi dieci anni, la Roma ha vinto uno scudetto, collezionato sei secondi posti, due supercoppe, due coppe Italia. E’ tra le prime squadre d’Europa, nonostante Rosella, subentrata nel momento delle difficoltà, sia stata costretta a gestire solo i soldi che la Roma produceva. Facile fare calcio con Mediaset, Fiat e il petrolio di Moratti alle spalle.
Rosella, accanto alla quale silenziosamente hanno vissuto la madre Maria, la zia Angela, le sorelle Cristina e Silvia, non è stata amata e mai capita. Ha preso tecnici bravi, ha fatto scelte giuste, lascerà, quando sarà costretta a cedere le armi, un’eredità fatta di equilibrio e onestà. Avrebbe gradito l’affetto.

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31 commenti su “I Sensi, una famiglia che la Roma l’ha amata per davvero”

  1. QUOTOFroma mi dispiace ma devo in parte dissentire, non si e’ mai presentato nessuno serio ed anche adesso sta lottando per indirizzare tutto sù Angelini o Profumo  (Quota Commento)

    Allora cerco di spiegare il mio punto di vista:
    1)non metto in dubbio che Franco abbia amato la Roma
    2)Ma chi ama, non rinfaccia e loro l’ hanno fatto sempre
    3)Non credo che per uno scudetto siano andati in fallimento, anzi ma soprattutto gli investimenti sbagliati….acesero speso quanto Moratti e Berlusconi, e avessimo vinto tutto, allora, li ringrazierei per tutta la vita….e, forse non avrei criticato l’ autofinanziamento…
    4)Se non avessero percepiti lauti stipendi, allora direi loro con la roma nun ce magnano….tutto questo mi fa dire: Grazie Franco, cmq…..ma rosella vattene

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  2. Rosella temporeggia? E pensa di amare la Roma così facendo?
    Meglio che si tolga dalle p@lle definitivamente perché così è tutto fermo in stand-by ma chi dimentichiamo che c’è un mercato da fare!

    Sono anni che aspettiamo il glorioso momento in cui la piovra non sarà più la nostra tiranna, festeggeremo quel benedetto giorno come la LIBERAZIONE. Sarà una ricorrenza ricordata annualmente!

    ROSELLA VATTENE!

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  3. Bravi quelli che dicono che la sensi se ne deve andare….davvero bravi…poi se ci capita un lotito di turno voglio vedere cosa direte…la rimpiangerete?? Oppure vi accontenterete della Rometta?? E non fate paragoni assurdi della sensi che ha 400 miltioni di debito perchè L’inter di Moratti è da una vita a debiti molto più elevati che copre di tasca sua perchè ce l’ha, perchè basta alzare i prezzi di petrolio, telefono e altro e gli rientrano. Rosella non ha il patrimonio e il potere di Moratti. Lo stesso presidente del consiglio e del Milan mi pare abbia iniziato a tirare i remi in barca. La Juventus anno scorso ha speso 50 milioni ed è finita 25 punti sotto a noi. Ma di che cosa stiamo parlando?? Pensate davvero che comprando e mettendo in campo 11 supernomi si vince tutto?? Oppure forse tante cose sono già organizzate!! Meditate gente meditate e non buttate fango su chi si è fatta un mazzo per cercare nel bene e nel male, sbagliando o facendo bene di regalare pià gioie possibili ai tifosi…perchè la Roma dei sensi nn è mai stata la Rometta degli anni passati!!!!! ❗

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    • Perché, per curiosità, non analizzare alcune operazione di Moratti (Interbrand, ad esempio…) per capire come sia stato possibile aggirare le regole e, poi, iscriversi, acquistare calciatori da Presidenti in diffida rei confessi (Preziosi…), non aver punti di penalizzazione (1 punto per ogni gara disputata con Milito e Thiago Motta in campo…)? Quante cose…

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  4. La Roma esisteva prima dei Sensi ed esisterà anche dopo, dovessimo ripartire dalla C. FORZA ROMA   

    Devi rileggerti chi sono stati i fondatori allora…

    Sacrosanto questo articolo, a Rosella dobbiamo lo stesso affetto del padre. Di più di quello che ha fatto non poteva fare di certo con i mezzi a sua disposizione.

    Se un giocatore non è il massimo ma per la Roma da tutto se stesso devo dirgli bravo! Rosella ha fatto il massimo e anche di più di ciò che poteva fare

    Tutti bravi a dire che non vuol lasciare per suo tornaconto ecc..voglio vedere chi non lascerebbe vedendosi costretto a girare con la scorta per le continue minacce che riceve. Ha sopportato tanto come persona prima che come presidentessa. Francamente non mi pare giusto

    Se arriverà (non mi illudo) un abramovich con millemiliardi per me non sarà più bravo ma semplicemente più ricco tutto qua

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  5. Il 5 luglio era l’ultimo giorno???Bha!!!I tifosi comunque sono stufi di questa storia, sia chi è a favore dei Sensi, sia per chi non è a favore dei Sensi. Ma è l’ora di smetterla di dare date su date, ora l’8 è l’ultimo giorno, oppure dovranno andare a mangiare??Portatevi il sacchetto col panino la prossima volta. Ragazzi a me viene un dubbio, vedrete che verrà rimandato ancora, diranno che l’ora è tarda ma che presto ci sarà l’accordo. Conseguenza?Mercato fallito. La Roma non può aspettare perchè rischia di compromettere tutto il mercato in entrata e in uscita. Ma perchè alle 18 si riuniscono dell’8 luglio? A questo punto facevano dalle 5 del pomeriggio, cosi mettono la firma se la Sensi la deve mettere. Io penso che fanno rinviare alla settimana prossima, se cosi fosse vedrete che si andrà o al lodo arbitrale, oppure è tutta una telenovela per farsi pubblicità. La verità dei Sensi sta a metà strada, loro ci hanno dato 1 scudetto, 2 coppe italia e 2 super coppe italia. E’ abbastanza. Quindi un + per il fatto che ci hanno fatto vincere. Un – perchè dopo tutto questo tempo, c’è stato chi poteva far diventare la Roma + forte e competitiva, perchè con la famiglia Sensi sfido chiunque a chi pensava che potevamo vincere una Champions League. Rosella Sensi aveva la possibilità di cedere a chi può fare ancora di più della Roma + di lei, per questo in queste occasioni hanno sbagliato i Sensi. Inoltre hanno sbagliato ad assumere una politica fatta di soli comunicati con i tifosi, quando ci sono tutti gli altri presidenti che dialogano. Questi sono i due più grandi errori, per non parlare delle cessioni…Però ci hanno fatto vincere qualcosa di importante. Per questo chi sta troppo con i Sensi, dovrebbe riflettere e dire che la Roma dovrebbe essere più competitiva da Champions (per vincerla), anche perchè con i Sensi attualmente non abbiamo neanche un budget di 5 milioni di euro, quando Juventus Milan Fiornentina Napoli che hanno fatto peggio quest’anno della Roma. STRANAMENTE HANNO UN BUDGET 10 VOLTE SUPERIORE. Se Sensi non può dare di tasca sua neanche un euro, per non parlare del fatto che lei prende dalla Roma 1,2 milioni di euro ed è l’unica a farlo, è giusto che si ceda a qualcuno che almeno possa di tasca sua dare un minimo di 10 milioni, oppure che il Budget della Champions (20 milioni) venga speso non per gli stipendi ma per il calciomercato!Chi sta troppo contro i Sensi, dico che deve pensare che Franco Sensi ci ha dato tutto quello che poteva darci, 1 scudetto 2 coppe italia 2 supercoppe italia, quindi criticare ok, ma non su tutti i 17 anni della Roma, perchè in alcuni periodi ci sono stati anche momenti di gioia.Si spera che 8 sia l’ultima data, perchè la Roma rischia moltissimo, quindi l’8 per me è l’ultimo giorno, altrimenti Roma in crisi per diversi motivi spiegati prima, inoltre ci vuole un compratore che faccia + di quello che hanno potuto fare i Sensi, che investa con i soldi propri o comunque i Budget di 20-30 milioni ricavati da Campionato Champions e Coppa Italia e Super Coppa Italia, perchè fino a questo momento quei soldi non si sono visti, per questo ci vuole un nuovo presidente che li faccia vedere quei soldi e li metta a piena disposizione sul mercato e non altrove.  (Quota Commento)

    Condivido in pieno tutte le tue riflessioni.
    Non dobbiamo essere ingrati nei confronti della famiglia Sensi, ma nemmeno santificarla.
    La situazione della Roma è molto delicata perchè la soluzione della situazione debitoria doveva essere cercata (e trovata) qualche anno fa.
    Per questa stagione 👿 difficile acquistare qualche buon giocatore e c’è anche il rischio che Unicredit, una volta acquisita la proprietà della Roma, la venda a qualche soggetto poco raccomandabile, pronto poi a vendere i giocatori di maggior valore per accrescere il proprio profitto.

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  6. Angelini e Profumo li trovo a posto quello che mi preoccupa è Angeletti ma spero solo sia stato usato dalla Sensi per alzare il prezzo.

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  7. Qui la situazione sta diventando preoccupante: io sono stato sempre contrario alla gestione arruffona, miserrima e poco professionale della Sensi. Però ho sempre sperato in un passaggio di consegne “normale” con una trattativa ed un acquisto da parte di un imprenditore non sprovveduto e soprattutto ambizioso. tremo invece davanti alla prospettiva di cessione ad una Banca e del branco di sciacalli pronti a fare l’affare al miglior prezzo. finora l’unica persona credibile che in questi anni si è avvicinato alla Roma è stato Soros (e ci sono le prove). Per il resto affaristi e ciarlatani di cui non oso pensare dove c’avrebbero portato se fossero riusciti nell’intento. E ad oggi, salvo sorprese, non mi sembra di vedere la fila di multimilionari pronti a sfidare Abramovic, Moratti & C. Invece ci sono molti sosia di Fioranelli, Angelini ecc. ecc. ….brrrrrrrrrrrrrrrr  

    QUOTO
    Froma mi dispiace ma devo in parte dissentire, non si e’ mai presentato nessuno serio ed anche adesso sta lottando per indirizzare tutto sù Angelini o Profumo

    Rispondi
  8. Anche in questa faccenda il mio pensiero rimane quello che ho già espresso in passato: io tifo Roma. Io non tifo per Spalletti o Ranieri, non tifo per Toni o per Adriano e sicuramente non tifo per i Sensi. Io tifo Roma, solo ed esclusivamente. A mio parere una proprietà seria non può avere più di 400 milioni di euro di debiti che le pendono sulla testa. La Roma esisteva prima dei Sensi ed esisterà anche dopo, dovessimo ripartire dalla C. FORZA ROMA   (Quota Commento)

    bravo….
    sicuro non rimpiangerò rosella
    anzi….si è tenuta la roma, solo perchè la copriva le spalle…e adesso che nn può fare nulla, è alle strette lascia la sua cara roma….se l’ avesse amata, l’a vrebbe data in mani sicure, e non in mano a chi non si sa….ammazza quanto ama la roma….

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  9. non so perchè hanno rinviato a giovedì tutto, spero solo che chi verrà dopo sia all’altezza. cmq sia e cmq vada la Roma dei Sensi è una bella pagina di storia di questa società e se giovedì questa pagina sarà voltata non c’è nulla da esultare perchè sappiamo cosa lasciamo e non sappiamo cosa troviamo

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  10. Qui la situazione sta diventando preoccupante: io sono stato sempre contrario alla gestione arruffona, miserrima e poco professionale della Sensi. Però ho sempre sperato in un passaggio di consegne “normale” con una trattativa ed un acquisto da parte di un imprenditore non sprovveduto e soprattutto ambizioso. tremo invece davanti alla prospettiva di cessione ad una Banca e del branco di sciacalli pronti a fare l’affare al miglior prezzo. finora l’unica persona credibile che in questi anni si è avvicinato alla Roma è stato Soros (e ci sono le prove). Per il resto affaristi e ciarlatani di cui non oso pensare dove c’avrebbero portato se fossero riusciti nell’intento. E ad oggi, salvo sorprese, non mi sembra di vedere la fila di multimilionari pronti a sfidare Abramovic, Moratti & C. Invece ci sono molti sosia di Fioranelli, Angelini ecc. ecc. ….brrrrrrrrrrrrrrrr

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  11. tira una brutta aria…la sensi temporeggia perchè vuole garanzie che la roma venga acquistata da chi abbia veramente serie intenzioni…come angelucci puzza a noi, puzza pure alla sensi…occhio ad un nuovo ciarrapico  (Quota Commento)

    Sicuri che non sta lottando per la sua buonuscita?

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  12. tira una brutta aria…la sensi temporeggia perchè vuole garanzie che la roma venga acquistata da chi abbia veramente serie intenzioni…come angelucci puzza a noi, puzza pure alla sensi…occhio ad un nuovo ciarrapico

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  13. Vergogna per chi insulta la famiglia che fino ad ora ha curato il bene della Roma e dei propri interessi (17 anni), tutti avremmo fatto lo stesso loro, e chi ha scritto dei commenti in questa pagina avrebbe fatto anche di peggio,

    GRAZIE FAMIGLIA SENSI , GRAZIE PRESIDENTE FRANCO ❗ ❗

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  14. il discorso è uno solo + la sensi va avanti e meno tempo da ai possibili acquirenti di fare mercato sempre ci siano e che le sue beghe poteva risolverle prima

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  15. Vedere la foto del PRESIDENTE mi mette tristezza! Un plauso alla redazione per averla messa, dicendo addio ai Sensi io penso a Franco e non a Rossella non me ne vogliano. FORZA ROMA SEMPRE! che sarà sarà!

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  16. Anche in questa faccenda il mio pensiero rimane quello che ho già espresso in passato: io tifo Roma. Io non tifo per Spalletti o Ranieri, non tifo per Toni o per Adriano e sicuramente non tifo per i Sensi. Io tifo Roma, solo ed esclusivamente. A mio parere una proprietà seria non può avere più di 400 milioni di euro di debiti che le pendono sulla testa. La Roma esisteva prima dei Sensi ed esisterà anche dopo, dovessimo ripartire dalla C. FORZA ROMA ❗

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  17. Moratti ed il petrolio: diciamo aiuti statali per l’energie alternative che poi alternative non sono? Praticamente paghiamo con le tasse l’Inter.Sensi non ha fatto i conti con il Potere, pensava che bastasse essere ricchi in Italia.Zeman con l’Avellino: ricorda Casillo, il presidente, di una telefonata da parte dei vertici della Federazione che affermavano che non ce l’avevano con l’Avellino ma con il suo allenatore. Brrrrr!  (Quota Commento)

    Bravo!!!sono di avellino e queste cose me le ricordo molto bene!!
    in ogni caso sono d’accordo con l’autore del pezzo: rosella andrebbe apprezzata per quello che ha fatto e invece raccoglie solo critiche e offese!

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  18. beato a te che ad educazione fisica fanno usare un pallone XD
    a scuola mia facevamo o teoria (con tanto di compiti in classe su muscoli ecc..) o esercizi a coppia di basket e volley 🙁

    e comunque…i sensi hanno fatto molto per la roma (hanno dimezzato il loro patrimonio per salvare la roma), ma è indubbio che ora non possono piu dare un contributo esenziale alla roma. Se la roma quest’anno è riuscita ad arrivare dove è arrivata (secondo posto e finale di coppa italia) lo deve solo alla forza d’inerzia rimasta dagli anni passati. COntinuando di questo passo in 2-3 anni farebbe la iinfe della lazio (nella migliore delle ipotesi). Finchè i giocatori come totti, taddei, pizarro macinano ancora va tutto bene, ma al momento di sostituirli son dolori! Speriamo in bene.

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  19. Elciva volgio i Sensi, per Sempre!!! La pagella??? Tutto bene, ho la media del 7,5 con un 10 ad Educazione Fisica perchè la mia prof ha capito il mio talento col pallene tra i piedi 😉

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  20. Moratti ed il petrolio: diciamo aiuti statali per l’energie alternative che poi alternative non sono? Praticamente paghiamo con le tasse l’Inter.

    Sensi non ha fatto i conti con il Potere, pensava che bastasse essere ricchi in Italia.
    Zeman con l’Avellino: ricorda Casillo, il presidente, di una telefonata da parte dei vertici della Federazione che affermavano che non ce l’avevano con l’Avellino ma con il suo allenatore. Brrrrr!

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  21. Il 5 luglio era l’ultimo giorno???Bha!!!I tifosi comunque sono stufi di questa storia, sia chi è a favore dei Sensi, sia per chi non è a favore dei Sensi. Ma è l’ora di smetterla di dare date su date, ora l’8 è l’ultimo giorno, oppure dovranno andare a mangiare??Portatevi il sacchetto col panino la prossima volta. Ragazzi a me viene un dubbio, vedrete che verrà rimandato ancora, diranno che l’ora è tarda ma che presto ci sarà l’accordo. Conseguenza?Mercato fallito. La Roma non può aspettare perchè rischia di compromettere tutto il mercato in entrata e in uscita. Ma perchè alle 18 si riuniscono dell’8 luglio? A questo punto facevano dalle 5 del pomeriggio, cosi mettono la firma se la Sensi la deve mettere. Io penso che fanno rinviare alla settimana prossima, se cosi fosse vedrete che si andrà o al lodo arbitrale, oppure è tutta una telenovela per farsi pubblicità. La verità dei Sensi sta a metà strada, loro ci hanno dato 1 scudetto, 2 coppe italia e 2 super coppe italia. E’ abbastanza. Quindi un + per il fatto che ci hanno fatto vincere. Un – perchè dopo tutto questo tempo, c’è stato chi poteva far diventare la Roma + forte e competitiva, perchè con la famiglia Sensi sfido chiunque a chi pensava che potevamo vincere una Champions League. Rosella Sensi aveva la possibilità di cedere a chi può fare ancora di più della Roma + di lei, per questo in queste occasioni hanno sbagliato i Sensi. Inoltre hanno sbagliato ad assumere una politica fatta di soli comunicati con i tifosi, quando ci sono tutti gli altri presidenti che dialogano. Questi sono i due più grandi errori, per non parlare delle cessioni…Però ci hanno fatto vincere qualcosa di importante. Per questo chi sta troppo con i Sensi, dovrebbe riflettere e dire che la Roma dovrebbe essere più competitiva da Champions (per vincerla), anche perchè con i Sensi attualmente non abbiamo neanche un budget di 5 milioni di euro, quando Juventus Milan Fiornentina Napoli che hanno fatto peggio quest’anno della Roma. STRANAMENTE HANNO UN BUDGET 10 VOLTE SUPERIORE. Se Sensi non può dare di tasca sua neanche un euro, per non parlare del fatto che lei prende dalla Roma 1,2 milioni di euro ed è l’unica a farlo, è giusto che si ceda a qualcuno che almeno possa di tasca sua dare un minimo di 10 milioni, oppure che il Budget della Champions (20 milioni) venga speso non per gli stipendi ma per il calciomercato!
    Chi sta troppo contro i Sensi, dico che deve pensare che Franco Sensi ci ha dato tutto quello che poteva darci, 1 scudetto 2 coppe italia 2 supercoppe italia, quindi criticare ok, ma non su tutti i 17 anni della Roma, perchè in alcuni periodi ci sono stati anche momenti di gioia.

    Si spera che 8 sia l’ultima data, perchè la Roma rischia moltissimo, quindi l’8 per me è l’ultimo giorno, altrimenti Roma in crisi per diversi motivi spiegati prima, inoltre ci vuole un compratore che faccia + di quello che hanno potuto fare i Sensi, che investa con i soldi propri o comunque i Budget di 20-30 milioni ricavati da Campionato Champions e Coppa Italia e Super Coppa Italia, perchè fino a questo momento quei soldi non si sono visti, per questo ci vuole un nuovo presidente che li faccia vedere quei soldi e li metta a piena disposizione sul mercato e non altrove.

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