Enzo Foschi: “La Roma non è un bancomat”

«Unicredit deve sapere che la As Roma non può essere trattata esclusivamente come un bene commerciale, perchè rappresenta da un punto di vista sportivo, umano, sociale molto di più per migliaia di tifosi che la amano e la seguono e che chiedono oggi, che prima di tutto vengano tutelate e valorizzate la squadra con i suoi interessi, rispettandone il potenziale anche in future transazioni di compravendita. Insomma, la Roma non è un bancomat e qualsiasi cieca speculazione non sarà accettata». Lo afferma Enzo Foschi, consigliere Pd alla Regione Lazio, in risposta alle dichiarazioni del presidente del Veneto Luca Zaia.

«Oltre ad essere come molti sanno un tifoso della Roma, sono anche un correntista dell’Unicredit, banca in cui ho riposto la mia fiducia. Ora, è chiaro che se questa fiducia dovesse venire meno non esiterei un minuto, a chiudere il mio conto e così, faranno, ne sono certo migliaia di altri correntisti», aggiunge Foschi, in merito all’udienza di conciliazione tra Italpetroli e Unicredit. «Il Governatore Zaia, invece, stia tranquillo. I furbetti della Lega, abbiano almeno la dignità di tacere su questa vicenda, visto che il loro odio sta già danneggiando ampiamente i romani», conclude Foschi.

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