Rassegna Stampa – Il Messaggero -Dal Brasile all’Argentina. Da Adriano e Fabio Simplicio a Burdisso. Anzi, ai Burdisso. Perchè la Roma, si sa, vorrebbe tenersi Nicolas e vorrebbe affiancargli il fratello Guillermo, 22 anni, difensore del Rosario Central. Ipotesi probabile? Possibile. La cosa certa è che, dopo aver bloccato queiduebrasiliani,unorinforzo per l’attacco e l’altro per i centrocampo, la priorità del club giallorosso adesso si chiama Nicolas Burdisso. Claudio Ranieri nelle settimane passate è stato chiaro: l’argentino, attualmente in Sudafrica con la Seleccion, deve restare a Trigoria. Così, il diesse Daniele Pradè si è messo subito al lavoro con l’agente del giocatore, Fernando Hidalgo, per trovare un accordo economico per le prossime stagioni. Detto, fatto: la Roma e Burdisso non ci hanno messo molto perstringersi la mano, contratto di 4 anni, stipendio di circa 2,5 mln netti a stagione. Determinante, per la definizione della trattativa, la volontà di Nicolas che, una volta conosciuta Roma, non vuole più lasciare la capitale. E la Roma. Trovato l’accordo con il giocatore, Pradè adesso deve trovare quello con l’Inter, ma – al momento – il club campione d’Italia e d’Europa non ha un allenatore e, quindi, nessuno a Appiano Gentile sa se il successore di Josè Mourinho vorrà (per lo meno) avvalersi delle prestazioni di Burdisso. Situazione in stand by, inparole povere.Ma monitorata quotidianamente da Hidalgo, che ha tutto l’interesse affinchè il suo assistito firmi un nuovo contratto (quello attuale con l’Inter scade nel 2012). Già, ma qual è il costo del cartellino di Burdisso? Scartata al volo l’ipotesi di una compartecipazione, in Casa Roma è stato fissato in 5 mln di euro il montepremi per l’argentino. Una valutazione equa, si sostiene a Trigoria. L’Inter, del resto, sa che sarà determinante la volontà del giocatore che non vuole rientrare all’Inter e che ,nel caso venisse bloccato a Milano, mai e poi mai rinnoverebbe il contratto con il club di Massimo Moratti. Insomma, se l’Inter non cederà Burdisso alla Roma poi si ritroverebbe a pagare nei prossimi due anni circa 11 mln di euro lordi di stipendio a un giocatore che il 30 giugno del 2012 saluterà tutto e tutti in cambio di zero euro. Conviene? No, meglio cederlo adesso. E senza tirare troppo sul prezzo del cartellino.
La Roma, come dicevamo, vorrebbe portare a Trigoria anche il fratello di Nicolas, Guillermo, classe 1988, el chico, difensorecentraledi prospettiva che si sta mettendo in luce con la maglia del Rosario Central. Burdisso jr, che è più alto (circa 190 centimetri) e più grosso di Nicolas, dopo aver giocato nei campionati dilettantistici con la squadra della sua città, Altos de Chipion, è stato segnalato gli osservatori del Rosario Central al direttore tecnico, Gustavo Alfaro, che lo portò in maglia gialloblù. Dopo la trafila nelle giovanili,dueanni fa il tecnico Ariel Cuffaro Russo lo chiama in prima squadra, facendolo debuttarenello scorsocampionato di Clausura contro ilBanfield. Nello scorso Clausura, el chico ha collezionato in totale 13 presenze e due gol. A seguire è diventato titolare inamovibile al centro della difesa, è entrato nel giro della Seleccion attirando così l’attenzione dei club più importantid’Europa. E la Roma si è fatta viva. Costo del cartellino? Più di quello del fratello, per ovvie ragioni di età. Quando la Roma cederà Andreolli (che piace a Bari, Genoa, Lecce e Siena), si muoverà per perfezionare la costruzione della Burdisso family. Se sarà ancora in tempo per farlo…