Questa sera in palio non c’è solo quella coppa…non c’è solo quella che è chiamata “portaombrelli” da chi non la vince…non sono in palio nemmeno le medaglie della premiazione…no…è in palio il titolo di squadra più forte d’Italia. E’ in palio l’orgoglio. E Noi, TUTTI I ROMANISTI, vogliamo dimostrare agli interisti che non valgono più di Noi, che Mourinho ha osato troppo, che loro stanno giocando troppo con i nostri colori. Dobbiamo fargli capire che Roma non è quella vista domenica, ma quella che hanno visto quando sono tornati a casa piangendo, per i gol di Toni e De Rossi. Bisogna farglielo capire ancora una volta. Devono capire che non basteranno arbitri scandalosi a salvarli, che non ci saranno “amici” laziali tra il pubblico. Che stasera non ci saranno tifoserie gemellate e che ROMA è Roma. Roma, non è la Lazio. NOI SIAMO ROMA. NOI SIAMO LA ROMA! Dobbiamo dargli la solita lezione di stile. Lo stile, si…quello che loro non hanno. Nè nelle sconfitte, nè nelle vittorie. Fanno pretattica, mettono le mani avanti e continuano a fare il loro gioco e, purtroppo per il calcio, il meglio lo danno dietro le scrivanie. Lo danno con un telefono in mano, con una griglia da suggerire e un passaporto da falsificare. Il meglio di loro l’hanno dato a Milano, contro il Barcellona, quest’anno…giocando in contropiede, tutti in difesa. Beh, Noi siamo guerrieri. Siamo tutti gladiatori…e le porte di legno noi le buttiamo giù. Il muro non ci fermerà. Alcuni di loro già si nascondono dietro le assenze di Lucio e Sneijder. Beh, noi all’andata di campionato li abbiamo dominati (anche se abbiamo pareggiato…causa arbitro…) con in campo Andreolli e Faty. Noi siamo la prima squadra di Roma, siamo la squadra dei Romani di Roma, ma non solo. Dei Romani d’Africa, d’Europa, d’Asia e d’Oceania e d’Antartide. Dei Romani di Milano, quelli che nonostante stiano lì, non sono soli. Dei Romanisti quelli veri, quelli che tifano solo per la propria squadra. Dei Romanisti, quelli che pensano solo alla Roma e a Roma…come dice Danno del Colle del Fomento, in “Il cielo su Roma”, “la Roma dei romani de Roma, de chi la vede pe la prima volta e ce se innamora.” Roma, dove si è giocata la scorsa finale, dove si giocherà questa e dove si giocherà anche la prossima. In uno Stadio, Lo Stadio, dove i cuori dei Romanisti battono all’unisono, perchè siamo la tifoseria più bella, della città più bella e dei colori più belli.
Grazie Roma.
Ave atque vale.