Oggi sarà di nuovo in campo, l’angelo biondo. Quest’anno non è stato il nostro miglior difensore, anzi…spesso ha giocato male, perdendo anche il posto da titolare. Il cuore, però…quello ce lo mette sempre. Oggi il francese dimostrerà a tutti che l’enfant prodige, il giovane biondino che aveva fatto impazzire il pubblico dell’Auxerre con interventi incredibili in difesa, è ancora un grande calciatore e, come ogni altra (anche quando non gioca), onorerà la nostra maglia e, soprattutto, guiderà la nostra difesa. Ranieri è stato chiaro: acquisterà giocatori che in campo daranno il 110%. E lui, Philippe, francese per caso, il suo sorriso e le sue lacrime, la sua gioia e la sua rabbia, è l’identikit del giocatore perfetto. L’acquisto, in difesa, ce l’abbiamo in casa. Esempio di professionalità, Romanista fino al midollo e innamorato della sua gente, del suo pubblico e del suo Stadio. Il giallo e il rosso sono la sua seconda pelle e più di una volta ha pianto. Non solo domenica scorsa, ma anche in altre partite, che non voglio ricordare. Philippe fa parte della famiglia e ci rappresenta. Perchè cederlo? Oggi gioca, domani rimane.
Ave atque vale.