Roma Atalanta 2-1
Giornata da brividi per i tifosi giallorossi. Il pareggio di ieri dall’Inter è stata una scarica di adrenalina perchè oggi sapevamo che i ragazzi non avrebbero fallito. Non in un’Olimpico cosi e non con i tifosi a spronare la squadra per tutta la partita. Il capolavoro di Ranieri che più del tanto famoso “zeru titoli” vuole vandicare l’etichetta di “bravo ma perdente” che Mourinho non ha mai perso l’occasione di sottolineare
La differenza c’è e si vede, nel girone di ritorno la Roma ha un ritmo spaventoso rispetto a Inter e Milan. Il primo passo è stato fatto, se vinciamo anche il derby non ci prendono più. La differenza stà nel morale. A Roma tutti sereni, è tornato il capitano, la squadra è compatta e determinata nell’obiettivo. Nella Milano neroazzurra il silenzio stampa in cui Mourinho si è autocensurato nasconde problemi più profondi, Balotelli, le intercettazioni e la paura di arrivare in fondo a tutte le competizioni e non vincerne neppure una. Se succedesse cosa farà Moratti, comprerà altri 15/16 nazionali da tutto il mondo perchè la rosa non è completa? Insopportabile arroganza neroazzurra, convinti come sono che la capitale in festa possa distrarre i ragazzi e farci perdere qualche punto per la strada. Non succederà.
Roma Atalanta 2-1: Le interviste del dopo partita
Fiorentina Inter 2-2
Diverse soffiate avevano fatto parlare di “biscotto” ma in realtà all’Artemio Franchi di Firenze va in scena un bella partita con quattro gol e tante emozioni fino all’ultimo minuto.
L’Inter deve essere solo contenta di tornare a Milano con un punto, la Fiorentina ha dimostrato ancora una volta di essere una grande squadra con un grande allenatore.
Il primo gol arriva all’11’ del primo tempo con Comotto che supera Chivu sulla corsa e serve Keirrison a centro area: il vice-Gilardino, solo, batte con facilità Julio Cesar.
Al 29′ st Sneijder apre per Maicon, Felipe si fa superare, e il cross del brasiliano è un invito per la puntata vincente di Milito appostato al centro dell’ area piccola. Al 36′ st Sneijder, ancora lui, apre per Balotelli che da destra crossa per Eto’o che anticipa Comotto e batte Frey. Il sorpasso è compiuto, ma dura appena un minuto. Al 37′ st, infatti, su calcio d’angolo di Montolivo, Julio Cesar esce a vuoto, Natali tocca la palla inventando un assist per Kroldrup che da due passi supera il portiere nerazzurro e Firenze si gode una bella serata.
Milan Catania 2-2
Per il Milan il pareggio di oggi equivale ad una resa, i troppi infortuni e una rosa ampiamente incompleta, sopratutto nel reparto difensivo, non permette ai rossoneri di tenere il passo delle Roma, da oggi la nuova capolista della serie A.
Con due gol di Borriello nella ripresa i rossoneri raddrizzano un primo tempo da film horror anni ’60 con il Catania che dà una lezione di calcio a Leonardo e soci.
Per il MIlan il cuore non basta, quando Leonardo toglie il 39enne Favalli per infortunio e, per mancanze di alternative, sposta Ambrosini in difesa ho visto gli amici milanisti mettersi le mani nei capelli ricordando le pappine di Manchester eppure un grande Borriello riporta in carreggiato il vecchio diavolo.
Leonardo e soci solo qualche partita fa avevano la possibilità di passare l’Inter, non l’hanno sfruttata e ora pagano la marea di infortuni che gli sono capitati. Sono ancora li, sicuramente si giocheranno il secondo posto fino alla fine, con l’Inter ovviamente.