Quanto amore per questa Roma

Prove tecniche di trasferta. Prove tecniche di Curva Sud per Bari. Totti segna? S’alza un boato. Riise segna? S’alza un boato. De Rossi s’allaccia uno scarpino? E s’alza un boato. C’erano settanta persone, settanta romanisti, ieri mattina a Trigoria La mattina di un giorno feriale. Ma a mezzogiorno erano raddoppiati. Altrove diconoche qua viviamo di eccessi. Forse sarà vero, ma a noi piace così. Alla Roma pure. I tifosi hanno allenato le ugole e la squadra si è allenata tra i cori. Mentre un paio di striscioni di auguri hanno accolto il neo 28enne Philippe Mexes. Da Ostia alla Salaria, dal Colosseo vero al Colosseo Quadrato, dai musei Vaticani ai musei capitolini, nei mercati, nelle piazze, nelle strade, nei quartieri. Non c’è un angolo di Roma che in queste ore, in questi giorni, non respiri il Sogno. Che non sia pazzo per la Roma. Sistemate all’ingresso le sciarpe, controllate l’olio della macchina, fate il pieno. La maggior parte dei romanisti, sabato, si muoverà con le auto. A Bari saremo quattordicimila, ormai si sa. Per ora, siamo solo a metà dell’opera. Sono stati venduti settemila biglietti: 1.940 di settore ospiti, il resto di Sud. Il Bari ci ha “gentilmente” concesso la sua Curva dietro espressa richiesta della Roma. Al “Romanista”, il diesse dei pugliesi Giorgio Perinetti – diciotto anni da dirigente giallorosso – ha parlato di «favore contraccambiato, dopo che all’andata la Roma ci aveva consegnato 10mila biglietti di Curva Nord».

È presumibile che l’eventuale tutto esaurito dei settori giallorossi possa essere raggiunto l’ultimo giorno utile per comprare i tagliandi del San Nicola. Ovvero, venerdì. Prezzo 25 euro, occhio che serve sempre un documento per ogni intestatario, li trovate nei punti TicketOne (www.ticketone.it). A differenza di lunedì, ieri non ci sono stati intoppi al botteghino. «Il primo giorno, in effetti, abbiamo registrato dei problemi ai terminali. Quando abbiamo aperto ai romanisti anche la Curva Sud del San Nicola, il sistema non ha risposto prontamente alla enorme richiesta di biglietti», spiegava un dirigente del Bari. Salvo aggiungere: «Guardi che poi, però, la prevendita è ripresa normalmente».

Dici Bari, pensi a Totti. Nel mosaico del terzo scudetto, il 4-1 del 20 maggio 2001 fu un tassello prezioso. Il Capitano non segnò, ma come sempre illuminò una della Rome più belle di quella stagione. Curiosità: Simone Perrotta sedeva in panchina. Naturalmente, in quella sbagliata. Francesco ha ricordato al “Corriere dello Sport” quella goleada a Bari:«Sabato sarà una partita importante, decisiva. Sicuramente ci saranno tanti, tantissimi tifosi che ci sosterranno come nella trasferta dell’anno dello scudetto». Totti si è pure augurato che la Roma ripeta anche nelle prossime partite la politica dei prezzi popolari «che consentirà ai tifosi di stare al nostro fianco in questo rush finale». Prezzi popolari? Forse, non ce ne sarà bisogno. Se a Bari dovesse accadere quello che ci auguriamo, a fianco della Roma ci sarà tutto l’Olimpico. A prescindere da quanto costerà una Curva Nord.

Da Il romanista