(LE PAGELLE DI ROMA-INTER di Gianfilippo Bonanno) – La Roma più bella, la Roma più gagliarda, la Roma più Roma. Solo questa Roma poteva battere l’Inter di oggi e così i giallorossi di Ranieri consapevoli della forza dei nerazzurri di Mourinho hanno saputo mandare a casa l’Inter con zero punti e poter dire all’Italia intera di essere pronti a conquistare il tricolore. Una Roma emozionante ed a tratti commovente ha saputo gestire la partita e mettere il colpo del ko all’armata nerazzurra. Ranieri ha dosato le risorse e nonostante la forza dell’Inter è stato consapevole della propria superiorità territoriale che in molti frangenti è stata impressionante. La Roma per 50 minuti ha dominato la gara poi si è difesa dall’attacco dell’Inter ma ha saputo reagire e trovare con Toni il goal del definitivo 2-1. Morganti è stato nettamente insufficiente ma la tempo stesso poco adatto: il goal dell’Inter e il rigore non dato su Brighi la dicono lunga sulla mediocrità della direzione arbitrale. Alla fine giustizia è fatta: la Roma ha vinto con merito anche contro le avversità arbitrali ed in Italia storicamente non è facile. E’giusto così, ha vinto la squadra più brava!
Le pagelle giallorosse di ROMA-INTER:
JULIO SERGIO: 7 l’Inter si fà pericolosa ma il brasiliano non si spaventa e risponde a tono alle avvisaglie nerazzurre. Nonostante il blasonato avversario preme soprattutto all’inizio della ripresa si difende con le proprie armi senza cadere mai. Una certezza che in una circostanza di questa si dimostra all’altezza della situazione. COMPLETO.
CASSETTI: 7 mai scoperto. Capace di difendersi con le unghie e con i denti, bravo a non farsi mai trovare spreparato ed in contro tempo. Tutti i nerazzurri tentano l’affondo sulla sua corsia ma il Marco romanista si fà trovare pronto e deciso a controbattere, la Roma è forte anche per gente come Cassetti. PUNTUALE.
RIISE: 7 deciso a non sbagliare nulla, si spinge al tempo giusto e quando fionda il bolide dal limite fà venire la pelle d’oca ai nerazzurri. Il norvegese è bravo a coprire e senza fronzoli spazza che è una meraviglia, attento alla fase difensiva potrebbe di più in qualche ripartenza ma il suo compito è questo e lo fà bene. ALLEGRO.
JUAN: 7 gara di grande abnegazione e sacrificio. Il brasiliano è il perno della difesa e quando l’Inter si fà pericolosa per lui non c’è tranquillità. Dopo una gara di queste solo un fuorigioco incredibile poteva ledere la prova del regista difensivo della Roma, bravo a reggere al forcing nerazzurro. ATTENTO.
BURDISSO: 7 bada al sodo senza arrendersi mai. L’argentino al fianco di Juan si mette al lavoro con il pensiero di arginare qualsiasi forma di offensiva nerazzurra. Non si tira mai indietro e quando c’è da mettere la grinta per lui è un gioc da ragazzi mettere la farina del suo sacco. Suo il colpo di testa che dà il là al vantaggio giallorosso. IMPEGNO.
DE ROSSI: 7,5 con il cuore spinge la palla del vantaggio. La gara la sente come pochi ma riesce a temperare le sue emozioni e quando c’è da intervenire non ci pensa sù due volte. Un paio di recuperi sono da cineteca, esce dal campo perchè colpito duro. Senza dubbio un calciatore che ha lasciato il segno alla sfida di oggi. Il bacio alla maglia ed al simbolo della As Roma fà venire i brividi. PROTAGONISTA.
PIZARRO: 8 il calcio è bello perchè esistono interpreti come il cileno. Capace di tenere palla come pochi detta i tempi della manovra, chiude come un forsennato e quando fà ripartire l’azione la Roma è pronta a sopraffare l’avversario. In una sola circostanza regala un angolo all’Inter ma poi è un colosso in mezzo al campo, anzi dovunque. Nonostante sia piccolo di statura è bravo ad ergersi sul terreno di gioco. GIGANTE.
PERROTTA: 7 altro romanista con grande impeto e carica agonistica. Non lascia nulla al caso, contrasti o randellate, Perrotta è presente in qualsiasi zona del campo e si fà rispettare duellando anche a muso duro con gli interisti nervosi e patetici. Il suo contributo è di grande livello, uno come lui è molto importante averlo al servizio dei compagni. PREZIOSO.
MENEZ: 7 parte da destra ma in sostanza è il trequartista al quale Ranieri affida il compito di accelerare le azioni romaniste. Buon primo tempo con qualche affondo importante ma tantissimo lavoro in copertura che gara dopo gara lasciano intendere quanto sia cresciuto il francesino. CRESCITA.
VUCINIC: 7 tiene in allarme la difesa interista, nel primo tempo un paio di conclusioni meriterebbero più fortuna. E’molto attento a tenere d’occhio il suo avversario in fase difensiva ma senza palla riesce a fare tanto movimento, esce stanco e stremato ricevendo i giusti applausi per una gara senza squilli ma importante. CONSIDEREVOLE.
TONI: 8 lotta come un leone, mette il fisico al cospetto dei rivali interisti. Non ha paura di niente e di nessuno, fà a sportellare in ogni momento. Di testa al decimo della ripresa sfiora il raddoppio ma poi si rifà mandando in goal un pallone che emoziona tutto l’Olimpico. E’l’uomo che riesce a dare ossigeno alla squadra e con una media goal così trascina la Roma verso un sogno. FRUTTIFERO.
TADDEI: 7 entra e riesce a ritagliarsi quel ruolo nella vittoria, involontario il tiro assist per Toni ma un buon lavoro sulla fascia tenendo bene la palla e congelando il gioco. SOSTANZIOSO.
BRIGHI: 7 prende il posto di De Rossi e non si tira indietro fino alla fine. Ingeneroso il giallo subito perchè si era procurato un rigore grande quanto una casa. Ranieri lo disciplina e lui forse preso dalla foga si butta addosso a tutti gli avversari. RISORSA.
TOTTI: 7 Ranieri gli regala uno scampolo ed il capitano entra nella storia della vittoria con paio di palloni per Toni. Sarà il capitano il migliore acquisto della Roma nella corsa verso lo scudetto. BENTORNATO.
RANIERI: 8,5 la Roma è una squadra con tante risorse e con un cuore grande ma gran parte del merito è del tecnico di San Saba che ha toccato le corde giuste per far tornare a livelli grandissimi un gruppo che potrà scrivere pagine importanti della propria storia. Con la cautela dei forti e l’orgoglio capitolino di pochi inculca alla sua Roma uno spirito battagliero senza esclusioni di colpi. Prepara bene la sfida ed anche quando l’Inter preme Ranieri mette in pratico delle contromosse al bacio. GRANDE.