C’è ancora tanto da lavorare per Ranieri dopo questo Tottenham-Roma, ma di sicuro i segnali che il tecnico giallorosso si porta dall’Inghilterra sono quantomeno incoraggianti, rispetto a quanto osservato nel corso delle ultime settimane. Il gioco può e deve migliorare, ma nel nord di Londra abbiamo avuto modo di apprezzare una squadra disposta a lottare su ogni palla, senza arrendersi al beffardo destino della sconfitta.
Punto che pesa nella classifica di Europa League, ma soprattutto gol che consente alla Roma di respirare, perché la prova fornita in casa del Tottenham è stata giusta dal punto di vista dello spirito. Certo, alcuni singoli hanno nuovamente steccato ed in più occasioni i padroni di casa hanno sfiorato la terza rete, che inevitabilmente ci avrebbe regalato un finale diverso. Ciò non toglie che la Roma con questa mentalità potrebbe quantomeno provare a raddrizzare una stagione complicata.
Buono, tutto sommato, il primo tempo riservato a Dybala, che ha fatto qualche passo in più in termini di condizione dopo lo stop delle ultime settimane. Ancora una volta rivedibile la prova offerta da Dovbyk, mai realmente in partita e capace di andare in gol solo quando è stato pescato in posizione di fuorigioco. Le note positive arrivano soprattutto dal pacchetto difensivo e da Koné, ancora una volta tra i migliori per i romanisti.
Chi ha fatto meglio in Tottenham-Roma tra gli ospiti
Hummels 6,5. Occorre essere onesti e sottolineare che neppure in Europa League abbia giocato una gran partita, causando tra le altre cose il calcio di rigore che ha messo subito in salita la partita per i suoi compagni di squadra, ma è cresciuto alla distanza e la rete del pareggio è il giusto premio per l’impegno che ci ha messo in queste settimane.
Koné 7. Ancora una volta una prova di quantità e qualità. Sta diventando ormai insostituibile per il suo nuovo allenatore, mostrando progressi apparsi evidenti anche in occasione del match tra Italia e Francia.
Chi ha faticato maggiormente in Tottenham-Roma tra i giallorossi
Dovbyk 5. Primo tempo degno da Chi l’ha visto, con poco movimento e scarsa intensità. Qualcosa di più nella ripresa, ma ancora non basta rispetto all’investimento fatto. Giocatore che va ritrovato in primis in termini di condizione fisica, suo reale punto di forza.
El Shaarawy 5. Sfortunato in occasione del gol annullato, ma per il resto questo Tottenham-Roma non verrà ricordato come il suo match migliore in giallorosso. La gamba stavolta non gira.