L’analisi sui migliori e peggiori in Roma-Bologna 2-3 deve partire per forza di cose da due uomini, perché se da un lato possiamo dire che un eroico El Shaarawy non sia bastato ai giallorossi per evitare l’ennesima sconfitta di una stagione fino a questo momento disastrosa, allo stesso tempo dobbiamo fare i conti con un Dovbyk irriconoscibile. Sperando che alla fine possa essere risparmiato dalla sua nazionale, se pensiamo a come sia tornato dopo gli ultimi impegni con l’Ucraina.
La partita dell’Olimpico, con ogni probabilità, segnerà la fine dell’esperienza di Juric in giallorosso. Allo stato attuale, non si comprendere come l’ex tecnico di Torino e Verona possa continuare la sua avventura nella Capitale. Al di là dei demeriti dei singoli calciatori, che nessuno può trascurare in questa fase, è evidente che la guida del gruppo non sia riuscita in alcun modo ad entrare nella testa dei ragazzi. Senza tralasciare amnesie tattiche che hanno lasciato sconcertati anche durante Roma-Bologna.
Fatte queste premesse doverose, si fa enorme fatica a capire come tanti giocatori non stiano mantenendo le promesse di inizio stagione. Un capitolo a parte lo merita Dovbyk, il quale è stato indubbiamente uno dei peggiori in campo in occasione di Roma-Bologna. A sua discolpa, c’è la solita infiammazione al ginocchio che lo sta limitando in modo molto evidente. Il ragazzo ha perso l’esplosività che ha caratterizzato le sue migliori partite alla Roma, ma a questo punto è lecito temere che la sosta possa fargli pure peggio, qualora la nazionale ucraina non dovesse rispedirlo indietro.
I migliori in Roma-Bologna 2-3 tra i padroni di casa
El Shaarawy 7,5. Quasi commovente il suo impegno nelle due fasi. Una doppietta che tiene in piedi la baracca, ma anche tante corse all’indietro nel disperato tentativo di dare un senso a questa giornata per la Roma. Purtroppo non è bastato, ma almeno lui merita di uscire tra gli applausi.
Chi ha steccato totalmente la partita in Roma-Bologna 2-3 tra i giallorossi
Dovbyk 4. Mai pericoloso, pur con tutte le attenuanti del caso per i problemi al ginocchio che si trascina dalla sosta per le nazionali di ottobre. C’è poi l’aggravante del clamoroso errore che non ha consentito alla Roma di strappare almeno un punto oggi, con il 3-3 divorato nel finale.
Soulé 4. Nemmeno fortunato in occasione della traversa, ma al di là del singolo episodio, delude tanto il suo approccio mentale alla partita. Abulico e senza quella personalità necessaria per trascinare la Roma in assenza di Dybala.
Cristante 4,5. Tanto nervosismo e poca lucidità. Non la prima partita di questo tipo, considerando quanto visto durante Roma-Bologna.