Migliori e peggiori di Elfsborg-Roma 1-0: si salva Svilar, attacco da dimenticare

Doveva essere una prova di maturità questo Elfsborg-Roma, anche perché il pareggio interno contro l’Atletico Bilbao nella prima gara della stagione di Europa League ha messo i giallorossi, per forza di cose, nelle condizioni di cercare il risultato pieno senza troppi giri di parole al cospetto di avversari di caratura inferiore. Insomma, per Juric era una ghiotta occasione per mettere in discesa il cammino europeo, ma evidentemente troppe cose sono andate storte in questa trasferta.

Bocciatura totale per la Roma, inutile girarci intorno, visto che non si è visto nulla rispetto ai segnali positivi che eran arrivati in occasione delle prime apparizioni del nuovo tecnico. A dirla tutta, già contro il Venezia erano trapelati limiti evidenti nell’organizzazione tattica e nella condizione fisica di alcuni uomini, anche se il grande impatto avuto da Pisilli nella ripresa ha in qualche modo invertito il trend.

Il fatto stesso che in Elfsborg-Roma il migliore in campo tra gli ospiti sia Svilar, la dice lunga su quanto la squadra abbia sofferto. Il match di Monza, in programma domenica pomeriggio, ci dirà se sia stato un episodio isolato, magari dettato dal fatto che la squadra fosse un po’ scarica mentalmente per questo impegno, oppure se Juric avrà tanto da lavorare con chi resterà a Trigoria durante la sosta per le Nazionali. Non si parli di seconde linee e titolari, perché anche i subentrati hanno fatto fatica.

Chi ha fatto meglio in Elfsborg-Roma tra gli ospiti

Svilar 7. Provvidenziale soprattutto nel primo tempo, quando alcuni interventi davvero importanti hanno evitato che la squadra potesse andare sotto subito. Come sempre, una certezza e la garanzia sul fatto che i giallorossi abbiano trovato un ottimo portiere lanciato definitivamente sotto la gestione De Rossi.

Chi ha toppato la partita in Elfsborg-Roma

Soulé 4. Nessun processo ad un ragazzo che resta molto giovane e che, a conti fatti, avrà bisogno di tempo per affermarsi in questa realtà. Resta il fatto che fatichi tanto a “capire” le partite, sbagliando spesso i momenti della giocata semplice di quella più complicata.

Abdulhamid 4. Tanti, troppi errori tecnici, a testimonianza del fatto che il ragazzo non sia ancora pronto per determinati palscoscenici. Le cose migliorano un po’ nella ripresa, ma siamo davvero indietro sotto tutti i punti di vista.

Shomurodov 4,5. Aveva la grande occasione per guadagnare fiducia, ma questo Elfsborg-Roma ci dice che tra lui e Dovbyk ci sia davvero un abisso. Spreca malamente, nel primo tempo, un delle poche palle gol create dai giallorossi.

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