Ecco l’intervista a Gigi Simoni, ex allenatore del Napoli, realizzata da Romagiallorossa.com.
Mister il Napoli viene da una serie positiva di risultati, anche se da un paio di domeniche in flessione, mentre la Roma è lanciata verso l’alta classifica. Cosa prevede per domenica?
“E’ indubbiamente una bella partita, equilibrata. Tutte e due le squadre stanno passando un ottimo momento e hanno una bella classifica. La Roma ha rovinato un po’ questo momento meraviglioso con l’eliminazione in Europa League ma dopo tutte quelle partite vinte è anche normale avere uno stop. Ho sentito anche lamentarsi qualcuno del Napoli per il pareggio di Siena ma penso sarebbe meglio andarci cauti. Da quando è arrivato Ranieri i giallorossi sono dei ‘tritatutto’. Ci sono tutti gli ingredienti per pronosticare che sarà un grandissimo match giocato ad altissimi liveli: la vedrò molto volentieri”.
L’eliminazione in Europa League puo’ avere ripercussioni sul campionato?
“No non credo. Queste sono società che hanno una grandissima solidità essendo abituate a grandi palcoscenici. La Roma ha dei campioni affermati e non credo si farà condizionare da questa, seppur brutta, eliminazione”.
La Roma e il Milan possono dar fastidio all’Inter per lo scudetto?
“Ero a Firenze a vedere la gara e posso dire che il Milan ha vinto ma non ha assolutamente convinto. Il calcio così, la Fiorentina aveva meritato di vincere ma è stata punita da qualche ingiustizia. La Roma e i rossoneri hanno guadagnato dei punti sull’Inter ma per me la squadra di Mourinho rimane la più forte, quasi irragiungibile. Mi sento di poter affermare che l’Inter è di una diversa categoria”.
Inter, Fiorentina e Napoli su tutte si sono molto lamentate del trattamento delle giacchette nere. In passato ha avuto anche lei a che fare con gravi errori dei fischietti, qual è la sua opinione riguardo le ultime feroci polemiche arbitrali?
“Il campionato era partito bene ma in questo ultimo periodo è stato mortificato da alcune decisioni molto discutibili. Un esempio? L’ultimo rigore non dato alla Fiorentina contro il Milan. Non è un problema solo italiano basti guardare il penalty non concesso al Chelsea in Champions contro l’Inter. Il calcio di oggi è molto difficile da arbitrare per la tanta aggressività e velocità dei giocatori così diventa difficile anche per loro dirigere una gara in certi stadi. Ho notato che qualsivoglia fallo venga fischiato è accompagnato da improperi da parte del pubblico. Ormai non si accetta più anche il semplice fallo a centrocampo. E’ sicuramente aumentata la mancanza di rispetto verso gli arbitri da parte del pubblico e questo può diventare pericoloso.
Anche l’atteggiamento di Mourinho nella partita che l’Inter ha giocato in casa con la Sampdoria non aiuta: ad ogni fallo che l’arbitro fischiava c’era una sua manifestazione plateale (le manette ndr) nonostante le moviole abbiano dimostrato che c’è stata una direzione di gara lineare”.
Non pensa che questo comportamento del pubblico sia dettato dall’esasperazione che hanno i tifosi per certe decisioni a favore delle solite squadre? Non scordiamoci Calciopoli. Poi, è vero, anche gli addetti ai lavori ci mettono del loro…
“Potrebbe essere ma tanti arbitri sono cambiati, molti sono giovani. Dobbiamo fidarci. Capisco che forse essendo fuori dal giro da un po’ di tempo faccio più fatica ad arrabbiarmi ma non dobbiamo esagerare altrimenti diventa difficile anche per loro. Vedere Rosetti l’altra sera arbitrare in un ambiente del genere mi fa pensare che qualche errore l’abbia commesso per nervosismo e poca lucidità. Non era lasciato in condizione di arbitrare bene”.
Mister ma il pubblico ha solo “il fischio” come strumento di denuncia.
“Si è vero ma cosi tutte le squadre a fine partita si lamentano. Si dovrebbe cercare di guardare un po’ più in casa propria. Abbiamo visto Mourinho che si è andato a preoccupare del rigore non dato alla Fiorentina quando dovrebbe preoccuparsi di più dei rigori che non gli danno contro. Quando ha un vantaggio l’Inter lui cerca di nascondere parlando dei presunti vantaggi di altri. Siamo veramente fuori dal mondo. La trave nell’occhio non la vede ma la briciola nell’occhio degli altri la nota sempre”.
Mourinho ormai si è costruito l’immagine del ‘polemico’ a prescindere.
“E’ una cosa esagerata e non mi piace assolutamente. Dovrebbero cercare tutti di avere attegiamenti diversi. Si crea attorno all’Inter una situazione antipatica. Ho visto fare già ad altri questi atteggiamenti e mi riferisco alla Juventus. Io sono tifoso e simpatizzante dell’Inter e mi piacerebbe che fossero più sereni anche perchè con il potenziale che hanno sono i più forti”.