Un grande rammarico questo Roma-Juventus per i giallorossi, con un match ben disputato dai giallorossi e tutto sommato preparata bene anche da Fonseca, in discussione in questi giorni. I padroni di casa hanno concesso pochissimo ad una Juve che non é mai apparsa come una corazzata, ma alla fine gli episodi in area di rigore hanno decisamente punito la Roma. Dunque, nemmeno con un gol ed un uomo in pi๠é arrivata una vittoria che avrebbe potuto cambiare tante cose nella Capitale.
Le pagelle di Roma-Juventus 2-2
In particolare, analizzando le pagelle di Roma-Juventus emergono alcune prestazioni straordinarie per i giallorossi, ma anche alcuni elementi che proprio non riescono a trovare quella continuità di rendimento che tanto servirebbe al gruppo. Il primo uomo che viene in mente sotto questo punto di vista é Pellegrini, che ha tutto il potenziale per assicurare un contributo decisamente pi๠apprezzabile al suo allenatore.
Mirante 6: del tutto incolpevole sui gol. Per il resto, una serata pi๠tranquilla di quanto ci si potesse aspettare;
Mancini 6,5: finalmente cattivo e aggressivo come nella fase migliore della scorsa stagione. Prima grande prova senza Smalling al suo fianco;
Ibanez 6,5: annulla Morata e tiene sempre bene sia la posizione, sia la linea a tre studiata anche per lui da Fonseca;
Kumbulla 5,5: non soffre particolarmente sulla sua fascia, ma complice una posizione anomala per lui, appare un po’ impacciato in pi๠di una circostanza;
Santon 5,5: generoso e propenso a sacrificarli, ma resta troppo impacciato una volta superata la linea di metà campo;
Pellegrini 5: altra prova anonima la sua. Da oltre un anno si attende il salto di qualità che tarda ad arrivare, dopo un’altra partita senza guizzi particolari dal suo talento;
Veretout 7,5: ridurre la sua partita ai gol sarebbe ingeneroso. Si spacca la schiena in fase di interdizione ed é sempre lucido in costruzione;
Spinazzola 7: conferma le ottime cose viste a Verona, rendendosi sempre pericoloso e propositivo;
Pedro 6: ottimo primo tempo, sempre nel vivo nel gioco, prima di calare in modo vistoso nella ripresa;
Mkhitaryan 6: discorso simile a quello di Pedro, anche se il gol divorato sullo 0-0 é decisamente grave;
Dzeko 5: tanto sacrificio e giocatore sempre cruciale per lo sviluppo della manovra. Tutto quello che volete, ma in una partita del genere due gol cosa non si possono sbagliare. Soprattutto il primo.