Arrivano direttamente dal presidente del Cagliari, Giulini, alcune dichiarazioni molto interessanti che avvicinano non poco Barella alla Roma. La Società giallorossa, come si intuisce dalle sua parole a margine del Consiglio di Lega, ha fatto tutto il possibile per assicurarsi le prestazioni del giovane centrocampista della compagine sarda, al punto che l’accordo tra le due squadre sarebbe stato trovato sulla base di 35 milioni di euro, pi๠il cartellino di Defrel.
Cosa manca per il passaggio di Barella alla Roma? Fondamentalmente, la volontà del ragazzo, con la decisione definitiva che verrà presa nel giro di 48 ore secondo quanto annunciato dallo stesso Giulini. Un altro intreccio di mercato con l’Inter, dopo la lunga trattativa sul caso Dzeko che abbiamo trattato pochi giorni fa sulle nostre pagine. Nel dettaglio, le parole di Giulini sembrano molto chiare in merito alla preferenza da parte del Cagliari di cedere il giocatore alla Roma:
“Non c’é nessuna asta, credo che parlare di asta sia irrispettoso nel modo in cui si é sempre lavorato al Cagliari. L’11 giugno abbiamo raggiunto un accordo con l’Inter sulla parte fissa che penso sia la cosa pi๠importante in una trattativa. C’erano solo i bonus da discutere: da venti giorni non sentiamo pi๠i nerazzurri e non so se é ancora interessato al ragazzo. Nel frattempo abbiamo chiuso con la Roma e ci ha fatto un’offerta importante, siam soddisfatti. Questa é una cosa pi๠recente e credo sia legittimo che si prenda un paio di giorni per decidere bene il suo futuro. Preferenza? In realtà non ha mai avuto accordo con nessuno, la cosa con la Roma é recente e si sta prendendo qualche giorno per valutare la nuova situazione e speriamo che la questione in pochi giorni si chiuda. Se Marotta ha alzato l’offerta oggi? Non l’ho visto oggi”.
Insomma, ancora due giorni e sapremo se il passaggio di Barella alla Roma si potrà concretizzare o meno, in attesa di capire se dall’Inter ci saranno ulteriori rilanci dopo che il centrocampista é apparso a lungo ad un passo dalla società nerazzurra. Quale sarà il verdetto finale di questa vicenda?