Roma: la storia di due Presidenti contestati

E’ la storia di due Romani. Un uomo e una donna. Lui, salvato la Lazio dal fallimento, accollandosi debiti per i prossimi decenni. Lei, ha ereditato la Roma…e non solo. Ed è quel “non solo” che le sta rovinando la vita. Lui è una persona dura, conservatrice e vuole che tutto proceda secondo i suoi piani. Lei si fida ciecamente dei suoi compagni e degli amici del padre o della sua famiglia…e spesso è stata consigliata male. Lui è Claudio Lotito. Lei, è Rosella Sensi. Le differenze sono molte…lui predilige la disciplina (vedi Pandev, De Silvestri e Ledesma), lei non è in grado di usare il pugno duro. Vi ricordate il ritiro punitivo? De Rossi e Totti andarono da lei…e il ritiro fu annullato. Perchè parlo di questo?
1. Quanti soldi ha speso la Lazio quest’estate? Più  di 20 milioni. La Roma? 3,5 milioni. E ne ha incassati più di 25. 2. Calciopoli. La Lazio doveva andare in B…ma non andò. La Roma non fu nemmeno nominata. E che cos’è successo? Rispunta il nome di Lotito. Non per Calciopoli: caso Bertolaso. C’ è un intercettazione in cui si parla del Presidente laziale. Simone Rossetti avverte Diego Anemone “Sto andando a Formello perchè mi vuole vedere Lotito. Poi ti spiego, comunque porta soldi a noi“. Il secondo risponde subito: “Attento perchè quello è un figlio di una m……a”. S’indagherà…ma, a quanto pare, il Presidente che ci sta dando tante gioie (anche) quest’anno, rischia grosso. Comunque, nonostante entrambi i Presidenti siano contestati, quello nostro, sta dimostrando che a volte l’affetto paga. Non sappiamo se Rosella lascerà..è  probabile. Davanti ad un’offerta importante, scanso problemi legati alla politica, la Roma passerà  di mano. Il marchio è uno tra i più  importanti…e, molto probabilmente, l’anno prossimo giocheremo la Champion’s. Io preferisco il nostro, di Presidente. Ha saputo riconoscere di aver sbagliato…speriamo siano i suoi ultimi errori. La Roma è cresciuta, è diventata grande…una delle poche società  con un vero stile. Si parla di stile Juventus…caro Alex, ti ho sempre stimato…ma non solo hai fatto finta di essere stato pugnalato alla schiena, peraltro fuori area…hai anche avuto il coraggio di dire che andava espulso il difensore del Genoa. Beh, che tristezza. Prima era colpa di Moggi…oggi sono errori…l’Inter ha un episodio a favore ogni domenica, o ogni sabato…anche in coppa Italia, contro il Livorno. Il Milan non scherza. A volte leggo “anche noi siamo stati aiutati!”…aiutati? L’Inter voleva presentare un dossier…ha lasciato perdere, quando hanno scoperto che gli episodi a favore erano nettamente superior rispetto quelli a sfavore. Negli ultimi 6 anni si stanno spartendo i trofei come meglio credono…e il vero colpevole, secondo me, non è ancora uscito. Ferruccio Mazzola ha vinto una causa contro Moratti Senior…Herrera drogava i suoi giocatori, anche coattivamente, se necessario…prima erano pasticche…poi le sciolsero nel caffè. E nessuno ne ha parlato. Oggi il Sole 24 Ore ha detto una cosa interessante su Gianmarco e Massimo Moratti…i due sono stati accusati di “falso in prospetto e aggiotaggio” per una questione inerente la Saras. E, manco a dirlo, nessuno ne ha parlato. Lo stile Inter? Piangere alla fine di ogni partita e insabbiare tutto. Spero che uscirà  tutta la verità . I colpevoli dovranno pagare. Anche se tra i colpevoli ci fossero i nostri dirigenti (ma non ci credo affatto). Voglio un calcio pulito in Italia…almeno il calcio. Lasciateci sognare, lasciateci divertire. A voi i soldi non mancano e nemmeno la fama, ma molte persone hanno solo questo. Un pallone, un abbonamento, una sciarpa, un televisore.
Ave atque vale.

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27 commenti su “Roma: la storia di due Presidenti contestati”

  1. Non fraintendiamo. Le cose che rovinano la vita non sono l’ereditare un impero economico, ma il restare senza lavoro perché le aziende chiudono, perdere la casa per una frana, al limite il dover vivere con un lavoro molto meno entusiasmante dello gestire una grossa S.p.A. Poi è chiaro che girare con una scorta o ricevere sassate è una cosa che non auguriamo a nessuno (e pure criminale, c’è da dire). Ma, tirate tutte le somme, penso sia meglio trovarsi tra le mani Italpetroli e al limite liquidarla se i debiti si fanno insostenibili, restando sempre con un ingente patrimonio personale in mano. In questi mesi tantissimi imprenditori e manager europei hanno dovuto girare con le scorte quando le aziende chiudevano. Quanti casi abbiamo letto di manager ed imprenditori assediati nelle loro aziende da lavoratori messi in cassa integrazione o addirittura licenziati? E nei panni di chi avremmo preferito trovarci, in quelli del manager con la scorta o in quelli dell’operaio disoccupato?

    Se poi pensiamo che fare le guardie notturne in un centro commerciale e vivere in un appartamento di 50 mq sia meglio che vivere a villa Pacelli (con o senza scorta) e guidare un impero, beh, allora mi arrendo. Però non riuscirete mai a farmi credere che ereditare ciò che le Sensi hanno ereditato sia una di quelle cose che rovinano la vita. Questo no.

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  2. MATTEO VITALE – 16 febbraio 2010 alle ore 18:13 Quota commento
    Ma che cos’avete capito? 🙂
    1. “Non solo” è ItalPetroli…non le sta rovinando la vita? ***** miseria! Ha quasi mezzo miliardo di debiti…prima o poi pagherà tutto…e augurare il male ad una persona è una cosa brutta…
    2. Vi ricordate il periodo in cui la Roma andava male? Lettere minatorie, minacce…andavano sotto casa sua a contestare e doveva andare in giro scortata…con una bambina appena nata.
    Chiaro, poi era come dire “è quel non solo, il vero problema…”
    Mi sono spiegato un po’ meglio? 🙂

    Per non parlare delle pietre tirate a Zia Maria all’uscita dallo stadio….concordo al 100%….qualcuno sbagliando mi ha dato del Villapacellista, ma questa e’ un’altra storia….io mi sono staccato dalla contestazione barbara e decerebrata non dalla contestazione civile

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  3. ROCK60 – 17 febbraio 2010 alle ore 01:42 Quota commento
    Secondo me ha ragione CHICO, a Rosella della Roma non gliene frega un gran che, ora pensa a rifasse il gruzzolo e se non era per i suoi appoggi politici era gia’ a gambe all’aria e noi co n’altra presidenza spero piu’ seria.

    non sono mai stato daccordo con queste illazioni, forse di calcio la Zozzella non ci capisce na mazza….ma il cuore ce l’ha giallorosso eccome.

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  4. Io penso che o la Roma resta ad Italpetroli e ne segue i destini, oppure, in caso di cessione, sarà ceduta a terzi. Per creare una società che la rilevi, bisognerebbe fornire questa società del capitale necessario per lanciare un’opa totalitaria sulle azioni AS Roma.

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  5. Vero nel senso che Italpetroli essendo una S.p.a. risponde in proprio e con il proprio capitale dei propri debiti senza che i soci tirino fuori una lira in più A MENO CHE NON CI SIA STATA FRODE!!! cioè intenzionalità nel danneggiare i creditori (difficile da dimostrare ma non impossibile). Comunque sia si sa che i debiti della controllante (italpretoli) non sono debiti della controllata (a.s. Roma). Addirittura si potrebbe salvare la Roma evitando la vendita dell’asset creando una società che rilevi solo quell’asset (anche se lo trovo difficile visto che è l’unico asset in positivo e Unicredit agirebbe per via legali pur di impedirlo).

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  6. Non diciamo corbellerie, per favore. La cosa peggiore che possa capitare ai Sensi è dover vendere asset di Italpetroli per ripianare i bilanci, o nella peggiore delle ipotesi, dichiarare fallita la società e chiuderla. Questo non avrebbe alcuna conseguenza penale, dal momento che un fallimento non è un reato, e riguarderebbe esclusivamente la società, senza alcuna conseguenza per il patrimonio personale dei Sensi, dal momento che Italpetroli è una SpA. Credo che il 99,9% degli italiani non guadagni in tutta la propria vita somme pari al valore del patrimonio che comunque resterebbe in mano ai Sensi, per cui parlare di vite rovinate è fuori luogo e offensivo per chi vive realtà economiche e lavorative decisamente più frustranti di quelle dei Sensi.

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  7. Secondo me ha ragione CHICO, a Rosella della Roma non gliene frega un gran che, ora pensa a rifasse il gruzzolo e se non era per i suoi appoggi politici era gia’ a gambe all’aria e noi co n’altra presidenza spero piu’ seria.

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  8. E’ la storia di due Romani. Un uomo e una donna. Lui, ha salvato la Lazio dal fallimento, accollandosi debiti per i prossimi decenni. Lei, e’ stata salvata dal fallimento della Roma dai politici…e non solo.

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  9. Borgo mi sa che ho detto un’idio-zia enorme quando ho detto alcuni debiti si possono ereditare, altri no
    mi sembrava di ricordare così, ma ho interpellato 2 guru che m’hanno smontato completamente

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  10. Borgo il patrimonio personale è una cosa completamente diversa dalla Italpetroli
    e il patrimonio familiare dei Sensi è immenso
    dei debiti della Italpetroli ne rispondi solo con il patrimonio della Italpetroli
    alcuni debiti si possono ereditare, altri no

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  11. A dire il vero, vorrei un’Italia pulita in toto prima che il calcio. Comunque, speriamo vengano messi spalle al muro in ogni ambito. Che sdegno.
    P.S. Non son villapacello, ma non ho nulla contro Rosella. matteo, puoi spiegarmi almeno tu se lei si è ereditata i debiti del padre o no? Insomma, se il buo Franco fosse vivo come sarebbe la situazione? Tutti difendono Franco, ok, era un grande, alla mano, ma i megadebiti li ha fatti lui?. hiedo scusa ma non sono ferrato, vorrei solo un po’ di luce.
    POSITIVI!

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  12. Matteo, secondo me un calcio pulito è un’utopia, smuove troppi soldi perché siano gli onesti ma bravi a prevalere
    non ricordo chi, ma qualcuno di assolutamente non sospetto mi disse tempo fa che il patrimonio familiare dei Sensi è immenso.
    se l’Italpetroli fallisce al massimo qualcuno verrà condannato per bancarotta e, visto l’andamento della politica italiana negli ultimi anni, credo proprio che puntino a questo: una condanna passata in giudicato per bancarotta ti apre le porte ai posti più lautamente stipendiati dell’intera società, in qualsiasi settore, anche perché se sei un guru della finanza vai a fare il ministro dell’istruzione, se sei un guru della chirurgia vai a fare il ministro dell’economia e se sei il più grosso mafioso, ladro, massone e putta-niere d’Italia vai a fare il presidente del consiglio. se ne possono fare a iossa di esempi.
    io Rosella l’ho maledetta e insultata a non finire, ma comincio ad avere qualche sospetto: credo che alla Roma ci tenga come una creatura della famiglia, persino morbosamente. secondo me il suo vero difetto è stato quello di fidarsi di persone incompetenti e infide, o forse molto competenti, am estremamente infide.
    e poi chi, dopo aver partotito una innocente creatura e costretto a vivere sotto scorta per le minacce di qualche violento imbe-cille (la violenza non è mai delle persone intelligenti e pensanti), avrebbe dato retta a quella stessa frangia di facinorosi? io no e sinceramente avrei fatto l’opposto di quello che quelle stesse persone mi consigliavano e mi sarei attaccata ancor di più a chi mi era stato sempre vicino, anche se infido (ovviamente perché non m’ero accorta che fosse infido).
    l’estate scorsa dissi che avrei preferito che un eventuale investitore subentrasse ma non al 100 €, lasciando magari una misera quota alla Sensi, perché questo mi dava fiducia sul fatto che si sarebbe rimasti una società onesta fatta di gente spassionatamente tifosa e non una semplice azienda che deve fare il massimo degli utili a prescindere dagli attori. se ci compra un arabo cosa volete che gliene fre-ghi della giugulare di Daniele se viene un Florentino qualunque con 100 mln sul piatto?
    Totti e Daniele sono da sempre giocatori giallorossi grazie ai Sensi e grazie a Bruno e Bruno ha un ruolo importante in società grazie ai Sensi
    per me questo conta molto
    se vincere la CL prima che io muo-ia significa comportarsi come Del Piero domenica e poi avere pure il coraggio di dire quello che hanno detto oggi, sinceramente preferisco mori-re con la bacheca dei trofei vuota

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  13. da tifoso ho sempre sperato e spero tuttora che la Sensi se ne vada al più presto. Nulla mi toglie dalla testa che della Roma squadra non gliene freghi nulla, ma stia solo cercando di recuperare qualche briciola di un capitale dilapidato dal padre (vero tifoso). E la qual cosa da un punto di vista strettamente extrasportivo può anche essere comprensibile…

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  14. Ma che cos’avete capito? 🙂
    1. “Non solo” è ItalPetroli…non le sta rovinando la vita? Porca miseria! Ha quasi mezzo miliardo di debiti…prima o poi pagherà tutto…e augurare il male ad una persona è una cosa brutta…
    2. Vi ricordate il periodo in cui la Roma andava male? Lettere minatorie, minacce…andavano sotto casa sua a contestare e doveva andare in giro scortata…con una bambina appena nata.
    Chiaro, poi era come dire “è quel non solo, il vero problema…”
    Mi sono spiegato un po’ meglio? 🙂

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  15. [quote comment=”133990″][quote comment=”133985″]Sono felice per l’andamento della squadra. ho paura che 2-3 milioni di investimento all’anno (e cessioni eccellenti) ci può andare bene un anno, ma alla lunga…ciao! gurdate l’eta dei tanti Perrotta, Taddei, soprattutto Toni e Totti. Come e con chi li sostituiremo a eguale dirigenza? Il fatto che le cose vadano bene non ci deve far dimenticare la prospettiva.[/quote]
    a regà Taddei è vekkio si ma ha 29 anni nn 32 allora dovremmo guardare anke l’età d Riise(29) di Brighi (29) di Pizarro (30) e d Juan (31)[/quote]
    appunto, ne ho citati qualcuno, non tutti (nella recondita speranza che gli altri fossero più giovani). Con ciò non voglio dire che questi “vecchietti” sono da buttare, anzi, e grazie (anche) a loro che ora siamo dove siamo, ma in prospettiva, come li ricambiamo senza una lira? E’ questa la domanda!

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  16. [quote comment=”133985″]Sono felice per l’andamento della squadra. ho paura che 2-3 milioni di investimento all’anno (e cessioni eccellenti) ci può andare bene un anno, ma alla lunga…ciao! gurdate l’eta dei tanti Perrotta, Taddei, soprattutto Toni e Totti. Come e con chi li sostituiremo a eguale dirigenza? Il fatto che le cose vadano bene non ci deve far dimenticare la prospettiva.[/quote]
    a regà Taddei è vekkio si ma ha 29 anni nn 32 allora dovremmo guardare anke l’età d Riise(29) di Brighi (29) di Pizarro (30) e d Juan (31)

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  17. Sono felice per l’andamento della squadra. ho paura che 2-3 milioni di investimento all’anno (e cessioni eccellenti) ci può andare bene un anno, ma alla lunga…ciao! gurdate l’eta dei tanti Perrotta, Taddei, soprattutto Toni e Totti. Come e con chi li sostituiremo a eguale dirigenza? Il fatto che le cose vadano bene non ci deve far dimenticare la prospettiva.

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  18. Ma quando la faranno finita di insultare la gente che si spezza la schiena tutti i giorni con frasi tipo “quel povero calciatore”, “quel povero presidente”?

    Ed è quel “non solo” che le sta rovinando la vita. ????!!!!!!!!

    Rovinando la vita??? Ma che dite??? Ereditare un impero economico equivale ad avere la vita rovinata? Ma cosa devono dire allora quelli che lavorano in un call center, in una fabbrica, che stanno 10 ore al giorno al volante di un furgoncino o al bancone di un negozio? State tranquilli che pure se italpetroli dovesse vendere i suoi asset, Rosella Sensi dovrà comunque ringraziare il cielo per aver avuto quell’eredita e non essere costretta a fare i lavori che la maggioranza dei tifosi della roma è costretta a svolgere per tirare a campare!!!!

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  19. pero’ dopo lo scudetto che massimo nostro ci aveva rubato nel 2007 un presidente serio avrebbe ribaltato il mondo mentre rosetta è stata vergognosamente zitta!e perchè dopo i vari inter – roma rubati non dice mai nulla??e perchè invece parla dopo milan -roma??………….ecco perchè è impossibile per la roma essere l’anti inter

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