La Roma pareggia contro il Napoli per 0-0, così come contro il BATE Borisov, dimostrando però di saper fare tutta un’altra partita nonostante la gara l’abbiano condotta solo i partenopei. I giallorossi, in occasione della difficile trasferta del San Paolo, sono tornati per 90 minuti (più recupero) una squadra vera nonostante le numerose difficoltà dell’ultimo mese. Ogni calciatore infatti ha aiutato il proprio compagno seguendo le indicazioni dell’allenatore chiudendo ogni spazio alla squadra avversaria, pericolosa con due soli tiri di Hamsik, ed in questi tempi è già una buona notizia. Il Napoli infatti è apparso depotenziato e spuntato rispetto alle partite vinte contro Juventus, Fiorentina ed Inter tutte al San Paolo, Higuain è stato neutralizzato dalla coppia Manolas-Rudiger ed Insigne si è acceso a tratti non convincendo mai. La squadra ha imbrigliato i calciatori decisivi di Sarri raddoppiando, giocando con furbizia ed intelligenza capendo che in questo caso era più importante non perdere piuttosto che vincere. I giallorossi hanno anche segnato un gol dubbio con De Rossi dimostrando di saper giocare di rimessa in una partita di sudore e fatica contro una corazzata, sopratutto in casa, per giocatori e stato di forma. Tutta la Roma quindi ha comunque dato un segnale positivo, almeno in quest’occasione, dato che l’inerzia della partita era tutta in favore degli avversari.
Questo risultato dimostra probabilmente che i giallorossi riescono a compattarsi ed a fare gruppo nelle partite che contano, escluso il ritorno di Barcellona, in tutti gli altri incontri importanti è riuscita sempre a tirare fuori grandi prestazioni: vittoria con la Juventus, successo con la Fiorentina in trasferta, pareggio contro il Barcellona in casa, pareggio e qualificazione in casa contro il Leverkusen, vittoria nel derby. Unico neo la partita di San Siro contro l’Inter, una delle migliori giocata dalla Roma, persa per poca lucidità sotto porta. Purtroppo non si può parlare di squadra ritrovata, il pareggio alla fine dei conti non serviva ne l’una ne all’altra squadra dal punto di vista strettamente numerico; ma se al Napoli si pregustava già una vittoria ed alla Roma l’ennesima sconfitta almeno in questo caso i calciatori sono stati più forti del pronostico dimostrando di esserci ancora e di seguire l’allenatore nonostante il periodo nebuloso. Il futuro resta incerto ma la Roma deve ripartite da questa voglia di fare, di aiutarsi, da questa fase difensiva da questo spirito veramente combattivo e gli obiettivi allora non le saranno preclusi. Difficile ormai parlare di Scudetto: Inter, Napoli e Juventus sembrano avere una marcia in più attualmente, con il mercato di gennaio si dovrà necessariamente aggiustare la rosa sperando che Rudi Garcia, grazie alla sosta, oltre all’unione d’intenti ritrovi anche un gioco e soluzioni offensive che ormai mancano da un anno. La strada è in salita e la scalata è solo all’inizio, adesso bisogna pedalare.